Juve, attenta all'ex: non solo Vlahovic, vuole anche Osimhen

È tornato a 11 anni di distanza a Milanello ma prima di addentrarsi nei dettagli della sua avventura al Milan, Massimiliano Allegri ha voluto salutare la Juventus, lasciata in maniera burrascosa il 17 maggio 2024: «Colgo l’occasione per ringraziarli degli otto anni che ho vissuto con loro - ha detto l’allenatore livornese -, con il presidente Agnelli con cui sono legato, così come con Elkann». I rossoneri potrebbero far spesa tra i componenti della Vecchia Signora, in particolar modo il Diavolo rossonero monitora la situazione che negli ultimi giorni sta coinvolgendo Dusan Vlahovic. «Vlahovic? Con lui ho un bel rapporto - ha tagliato corto Allegri in conferenza stampa -. Per quanto riguarda il mercato c’è il direttore Tare. Io condivido con lui le opportunità che ci sono».

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Il Milan, secondo i ben informati, sarebbe anche una diretta concorrente della Juventus per arrivare ad Osimhen. In casa bianconera, però, proprio in questo momento ci sono altre priorità. La prima, per quel che riguarda il mercato in entrata, ha il nome e le sembianze di Jadon Sancho. Il dg Comolli proprio in queste ore dialoga con l’entourage dell’inglese per abbassare le pretese del calciatore e quelle dello United. I Red Devils, sempre a proposito di diavoli, chiedono alla Juve 25 milioni di euro per il cartellino di Sancho, tanto, troppo per un calciatore che tra meno di dodici mesi potrà dire addio allo United a parametro zero.

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La Juve, intanto, per reperire risorse da reinvestire deve prima fare cassa o almeno provare a sfoltire la rosa di Igor Tudor. Oltre a dover risolvere il rompicapo Vlahovic, ci sono da piazzare Nico Gonzalez e Douglas Luiz. In particolar modo, il brasiliano nelle ultime ore è stato accostato al Como di Cesc Fabregas. In Premier, invece, resistono le candidature di Fulham, Everton e Manchester United.

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