Parte "Little Tennis Champions 2025-2026", per aiutare dodici talenti di quattro Paesi a crescere

Diventa internazionale “Little Tennis Champions 2025-2026”. Il nuovo progetto benefico di I Tennis Foundation, presentato al Circolo della Stampa Sporting, si rivolge, infatti, ai talenti emergenti di Italia, Albania, Kosovo e Montenegro.

I 12 prescelti, nati nel 2011 e nel 2012, sono equamente suddivisi fra ragazze e ragazzi. Le fanciulle sono la veneziana Antonia Stephany Bondoc, l’avellinese Maria Chiara Forgione, la kosovara Anesa Ismajli, la montenegrina Nadja Knezevic, la cuneese Demetra Mazzarella e la grossetana Carolina Pacini e i maschietti il lucchese Ianis Alberto Cruceru, l’albanese Arber Dano, il savonese Davide Dagnino, i montenegrini Ljubisa Krulj e Petar Stankovic e il napoletano Paolo Toscano.

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L’iniziativa ha l’obiettivo di garantire a giovani provenienti da contesti svantaggiati l’opportunità d’intraprendere un percorso sportivo e formativo di alto livello, senza alcun costo per le famiglie. Dopo il raduno a Torino, con allenamenti speciali, sotto la guida di Simone Tartarini e Gipo Arbino, i borsisti disputeranno tornei Tennis Europe Under 14 e Under 16 in Italia, Francia, Svizzera, Albania, Croazia e Spagna.

Ci saranno poi due settimane di Camp alla Ivan Ljubicic Academy e alla Emilio Sanchez Academy, sessioni mentali e atletiche al Forte Village Resort in Sardegna, una visita esclusiva alle Nitto Atp Finals e la partecipazione a maggio 2026 al TE Under 16 Supercategory del Foro Italico. Professionisti come Omar Camporese, per la parte tecnico-tattica, Damiano Fiorucci, per la preparazione atletica, e Stefano Massari, per il mental coaching, affiancheranno i dodici tennisti.

«Siamo orgogliosi - spiega Simone Bongiovanni, co-fondatore di I Tennis Foundation e team manager di Little Tennis Champions, - di lanciare un progetto che abbraccia quattro Paesi. Vogliamo abbattere le barriere economiche e offrire ai ragazzi un percorso di alto livello, per farli crescere nel modo più completo possibile».