Toro, casting tra i pali: ecco chi è il favorito...E spunta anche l'ex Juve

Sicuramente, per non incorrere in rischi inutili, non sarà tra i pali nella prima amichevole stagionale del Toro, in programma sabato pomeriggio sul terreno di gioco di Prato dello Stelvio in Val Venosta. Sotto il letto, però, Vanja Milinkovic-Savic ha un bel valigione pronto per mettersi a disposizione di Antonio Conte e del suo Napoli campione d'Italia nel più breve tempo possibile. Il gigante serbo aspetta un segnale da Dimaro, da dove i partenopei sono in ritiro e dove soprattutto oggi - le due località distano 120 chilometri, un paio d’ore di macchina - potrebbe andare in scena l’incontro decisivo tra la dirigenza granata e quella azzurra, tra il direttore sportivo del Napoli, l’ex Juventus Giovanni Manna e il direttore tecnico granata Davide Vagnati.

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Se tra il Napoli e il serbo l’accordo è stato trovato già da qualche tempo - Vanja andrà a guadagnare 1,7 milioni di euro a stagione più bonus -, quello tra il Toro e il Napoli, invece, non è stato ancora raggiunto. Questione di dettagli, visto che Cairo è pronto sì a fare uno sconticino al Napoli ma chiede il pagamento in un’unica soluzione. La voglia di trovare la quadra e chiudere la trattativa c’è anche perché poi, il Toro sarà chiamato a sedersi su altri tavoli per reperire un sostituto all’altezza - non parliamo dei centimetri di Vanja che supera i due metri - della situazione, un sostituto da mettere a disposizione di mister Baroni.

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Il nome in pole è quello di Wladimiro Falcone, 30enne, portiere di esperienza che il Lecce valuta una cifra attorno ai 10 milioni di euro, al momento tanti troppi per la società granata. Piace anche Caprile del Cagliari, riscattato proprio dai sardi a giugno per 8 milioni di euro. Un nome che i granata monitorano con interesse è quello di Franco Israel, portiere uruguaiano classe 2000 attualmente in forza allo Sporting Lisbona. Un volto non del tutto nuovo al calcio italiano: Israel è infatti passato dalla Juventus nel 2018.