Paul Gascoigne ricoverato d’urgenza: malore nella sua casa nel Dorset, ora è in terapia intensiva

Grande preoccupazione in Inghilterra per le condizioni di Paul Gascoigne, icona del calcio britannico, ricoverato d’urgenza nella serata di venerdì 18 luglio a seguito di un malore improvviso nella sua abitazione di Poole, nel Dorset. A trovarlo in stato di semi-incoscienza è stato l’amico e assistente personale Steve Foster che ha immediatamente trasportato il 58enne in ospedale, probabilmente salvandogli la vita.

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Secondo quanto riportato dal The Sun, Gascoigne sarebbe stato colpito da un collasso e attualmente si trova in terapia intensiva, in condizioni stabili, ma dovrà rimanere sotto stretta osservazione per diversi giorni. “Paul è in ospedale, che è il posto migliore in cui possa stare in questo momento”, ha dichiarato Foster, ringraziando i tanti amici ed ex compagni che hanno manifestato affetto e vicinanza. Tra questi, anche nomi noti del calcio inglese come Peter Beardsley, Chris Waddle, Paul Merson e Vinnie Jones, oltre ai tre figli dell’ex calciatore, Bianca, Mason e Regan, costantemente aggiornati sull’evoluzione delle sue condizioni.

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Gascoigne, soprannominato affettuosamente “Gazza”, è stato uno dei talenti più puri della sua generazione. Con la maglia della Nazionale inglese, ha collezionato 57 presenze e 10 reti in un decennio, diventando simbolo di una squadra capace di emozionare il mondo a Italia ’90, torneo ricordato anche per le sue lacrime in semifinale contro la Germania. Indimenticabile anche il suo straordinario gol a Euro ’96.

A livello di club, ha lasciato il segno con le maglie di Tottenham, Lazio e Glasgow Rangers, ma la sua carriera è stata costellata da difficoltà personali, soprattutto legate a problemi con l’alcol e disturbi psichici. Un percorso difficile che ha continuato anche dopo il ritiro, tra ricoveri, ricadute e recenti problemi economici, come la chiusura della sua agenzia immobiliare per mancata presentazione di documenti.

L’ennesimo episodio drammatico ha scosso il Regno Unito. Gascoigne è considerato un’icona popolare, tanto da essere amato anche da chi il calcio lo segue distrattamente. L’augurio unanime è che possa superare questo momento delicato e tornare a sorridere. Perché Gazza, con tutti i suoi eccessi, resta un simbolo della passione viscerale per il pallone, quella che, in fondo, gli ha regalato la gloria e che ora lo tiene vivo nel cuore di milioni di tifosi.

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