Dal titolo NBA con gli Spurs allo scudetto con Bologna: Marco Belinelli dice addio al basket

È ufficiale: Marco Belinelli si ritira. La voce circolava da settimane, ma è arrivata la conferma direttamente dal giocatore che, a 39 anni, saluta il parquet dopo aver appena alzato al cielo lo scudetto con la Virtus Bologna, il terzo della sua straordinaria carriera.

Paolini lotta, ma trionfa Swiatek: a Cincinnati l’Italia si ferma a un passo dal titolo

Powered by

L’azzurra cede 7-5 6-4 dopo quasi due ore di battaglia, ma ritrova fiducia e sale al n.8 del mondo in vista degli US Open

Un addio che chiude un percorso leggendario: campione NBA nel 2014 con i San Antonio Spurs, l'unico italiano della storia a vincere l'anello, anno in cui vinse anche la celebre gara del tiro da tre all’All-Star Game, Belinelli ha disputato tredici stagioni in NBA, vestendo le maglie di nove franchigie, prima di tornare nel 2020 “a casa”, alla Virtus, il club che lo aveva lanciato da ragazzino prima dell’esperienza con l’altra metà cestistica della città, la Fortitudo.

Protagonista anche in nazionale, dove ha formato un trio da sogno con Bargnani e Gallinari, senza però riuscire mai a mettere le mani su quel titolo azzurro a lungo inseguito, Belinelli lascia il basket con un palmarès e un carisma difficili da eguagliare.

Serie A 2025/2026: tutto quello che devi sapere sulla nuova stagione tra novità, record e curiosità

Al via una stagione ricca di debutti, grandi ritorni e cambi normativi destinati a fare scuola

L’indizio social del ritiro era arrivato poche ore prima su Instagram, tra fotografie nostalgiche e la frase: «Perché non c’è niente di più bello», suonata come un saluto al passato. Poco dopo, il video ufficiale: il “Beli” ringrazia tifosi e appassionati, chiudendo una pagina epica della pallacanestro italiana e internazionale.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Marco Belinelli (@mbeli21)