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L'INTERVISTA

Juve, Michele Padovano: "Tenere Vlahovic? Sarebbe un disastro per tutti, vi spiego il perché..."

L'ex bomber sulla vittoria contro il Parma: "Servono ancora tre colpi sul mercato, ecco su chi avrebbero dovuto puntare..."

Juve, Michele Padovano: "Tenere Vlahovic? Sarebbe un disastro per tutti, vi spiego il perché..."

A sinistra, Dusan Vlahovic dopo il gol contro il Parma. A destra, invece, l'ex bomber della Juve di Marcello Lippi, Michele Padovano

Dallo scorso gennaio si è liberato di un macigno pesantissimo: la Corte di Cassazione, infatti, lo ha assolto da ogni accusa - che gli era stata mossa nel 2006 - di traffico di droga. Ci sono voluti 17 anni per Michele Padovano, ex attaccante della Juve di Lippi, per ottenere giustizia, piena. Un calvario raccontato prima in un Docufilm prodotto da Sky poi in un libro “Tra la Champions e la libertà” (Cairo Editore), che Michele continua a presentare in giro per lo Stivale e non solo. Oggi l’ex bomber parla di calcio a Sky Sport, nelle vesti di commentatore.

Qui sopra, la copertina del libro di Michele Padovano "Tra la Champions e la libertà"

Michele Padovano, le è piaciuta la Juventus?
«Diciamo che ha fatto quello che andava fatto, ovvero battere il Parma. Ma per essere competitivi serve uno sforzo in più sul mercato. Per tornare a vincere un trofeo servono tre giocatori forti e io li avevo anche in mente quali potevano essere da mettere a disposizione di Tudor. Igor ha aggiustato le cose, visto che lavora dall’inizio con questa squadra, ma la rosa resta comunque incompleta. Fossi stato nella società avrei fatto questi tre colpi: Donnarumma tra i pali, poi in difesa avrei preso Leoni, ora al Liverpool, e Tonali. Dovevi fare di tutto per prendere questi tre. Solo così la Juve avrebbe fatto il grande salto».
In attacco è arrivato Jonathan David: da ex attaccante che cosa ne pensa?
«E’ forte e lo si è visto subito. Mi piace molto. Se lo metti in condizione di segnare questo qui segna, i gol li sa fare eccome».
Oltre ai colpi di mercato, cosa manca ancora a questa Juventus?
«Io dico Koopmeiners, lo aspettiamo: deve tornare a essere il calciatore ammirato all’Atalanta e per cui la dirigenza ha speso tanto lo scorso anno».
Intanto il nome di giornata è quello di Vlahovic, entra e segna: pace fatta con la Juve?
«Ma un gol non basta a cambiare i programmi di una società come la Juve, la dirigenza ragiona in termini diversi. La Juve sta trattando Kolo Muani da tempo e vuole lui, anche perché Kolo può coesistere con Jonathan David. Tornando a Vlahovic, il contratto pesa sempre, anche se ha fatto gol. Restare sarebbe un disastro per tutti. Alla Juve serve un esterno: io farei uno scambio con il Milan, Dusan in rossonero e Saelemaeker alla Juve».

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