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IL CASO

Toro: Maripan, nuove accuse di revenge porn? "Piano estorsivo contro di me"

Il comunicato del calciatore cileno pubblicato sui social per respingere la accuse che arrivano dal Cile

Toro-Maripan, nuove accuse di revenge porn? "Piano estorsivo contro di me"

Maripan, nuove accuse arrivano dal Cile

"Che fine ha fatto Maripan?", "Perché non gioca Maripan?". Il difensore cileno non è stato utilizzato - come qualcuno sperava - nella partita di lunedì sera a San Siro. Cosa c'è dietro? Solo una scelta tecnica? Probabilmente c'entra qualcosa il comunicato diramato via social dall'ex capitano del Monaco attorno alla mezzanotte di martedì. Un comunicato per rispondere alle nuove accuse mossegli in patria, accuse di revenge porn che lo avevano già coinvolto nei mesi scorsi.

“Secondo informazioni riportate da diversi organi di stampa - si legge sul comunicato pubblicato su Instagram dal calciatore -, sono stato oggetto di una nuova azione legale che, come le precedenti, costituisce parte di un piano chiaramente estorsivo e diffamatorio. Queste azioni non perseguono la verità o la giustizia, ma piuttosto mirano a ottenere illegittimamente un vantaggio economico a mie spese. È un fatto innegabile che la denuncia presentata da Carmen Castillo fosse disposta a essere ritirata solo in cambio del pagamento di una somma multimilionaria superiore a 300 milioni di pesos. Questo precedente da solo dimostra la vera motivazione alla base di queste azioni: la ricerca di denaro, non la difesa di alcun diritto. Inoltre, ho appreso – tramite resoconti di terze parti – che lei stessa ha ammesso di aver cercato presunte “vittime” a me collegate, con l’obiettivo di intensificare la pressione e imporre pagamenti ancora più elevati. Si tratta di un modello di condotta che smaschera l’uso abusivo dei tribunali come strumento di coercizione. In risposta a questa nuova azione legale, respingo categoricamente ciascuna delle presunte accuse, in quanto completamente false.”

Respingo categoricamente questo tipo di pratica, che costituisce un abuso del sistema giudiziario e una forma illegittima di pressione, riaffermando il mio impegno alla trasparenza e all’accertamento della verità attraverso le opportune vie legali. Infine, non posso non chiamare l’attenzione sui danni che l’uso irresponsabile e senza scrupoli dei social media può causare. Usare questi strumenti per denigrare gli altri è una pratica inaccettabile che non dovrebbe essere tollerata nel nostro ambiente. Colgo l’occasione per ricordarvi che la mia attenzione è rivolta alla mia famiglia, alla mia nazionale e al mio club, con tutta l’energia e l’entusiasmo che ho sempre avuto". 

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