Cerca

PIANETA bianconero

Fino alla fine (del mercato): la Juve gioca a scacchi per Kolo Muani

Le parole di Comolli hanno irritato il Psg ma i bianconeri devono rispettare i paletti del Uefa

Fino alla fine (del mercato): la Juve gioca a scacchi per Kolo Muani

Kolo Muani esulta in maglia bianconera

Fino alla fine: in casa Juventus non vale solo per le vicende prettamente calcistiche, legate al campo. Il motto che ormai da anni contraddistingue i colori bianconeri, infatti, potrebbe essere utilizzato anche per quel che riguarda le vicende legate alle trattative di calciomercato in corso, trattative che potrebbero concretizzarsi (o meno) in dirittura d’arrivo della lunga campagna di rafforzamenti estiva, il prossimo 1° settembre alle ore 20. Lo si evince leggendo tra le righe delle dichiarazioni rilasciate dal direttore generale Damien Comolli a margine della presentazione della nuova Champions League. Questioni di parametri, di paletti da non oltrepassare, come da accordi presi con l’Uefa per il Fair Play Finanziario, accordi da rispettare fino al 2027. E prendere Kolo Muani a certe cifre - 5 milioni per il prestito, più altri 55 di obbligo di riscatto - potrebbe essere un problema in casa Juve, specie adesso che di fatto lo stesso Comolli ha ufficializzato la permanenza di Dusan Vlahovic in bianconero.

L’attaccante serbo ha rifiutato ogni destinazione e se ha aperto a qualche club ha sparato cifre fuori mercato per quel che riguarda i desiderata in termini di stipendio. La sensazione, quindi, è che la Juventus - dalla Francia scrivono che il Psg si sia irrigidito, visti i tentennamenti della Signora - concretizzerà l’affare Kolo Muani solo di fronte a un prestito oneroso con diritto di riscatto, proprio per non oltrepassare determinati parametri. Quella tra Comolli e l’amico Campus - ds dei paragini - assomiglia sempre di più a una partita a scacchi, con i bianconeri che si fanno forti del mancato utilizzo di Kolo Muani da parte del Psg e soprattutto del desiderio di Randal di tornare a giocare in maglia bianconera: il più presto possibile. Intanto, se non si muove Nico Gonzalez - ai media spagnoli Comolli ha dichiarato che non c’è nessuna trattativa con l’Atletico Madrid -, Zeghrova, oggetto dei desideri bianconeri, potrebbe finire al Marsiglia.

Venerdì 29 agosto, intanto, ha salutato Savona, in partenza per la Premier League: il classe 2003 si trasferirà al Nottingham Forest. In mattinata si è imbarcato verso l’Inghilterra dall’aeroporto di Milano Linate e ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Sono contento, pronto e determinato - ha detto ai cronisti che lo hanno intercettato - per questa nuova avventura. D’altra parte mi dispiace e devo ringraziare la società Juventus, tutto lo staff, i compagni e i tifosi: per me la Juventus sarà per sempre casa. E dico solo grazie di cuore per tutto». Savona non è nella lista dei primi convocati del neo ct Gattuso per le partite con l’Estonia e con Israele. Tra i bianconeri ci sono Gatti, Locatelli e Cambiaso (nessun granata convocato). Intanto Tudor continua la preparazione in vista edl Genoa: il più grande dubbio riguarda chi schierare al posto di Cambiaso: McKennie o Kostic?

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.