Juve, Comolli tra mercato e avversarie: "Real Madrid? No, ecco cosa mi preoccupa..."

Il calendario verrà svelato domani, intanto la Juventus di Igor Tudor ha conosciuto le sue avversarie. Dall’urna del Grimaldi Forum - a Montecarlo -, ieri, all’ora dell’aperitivo, sono uscite le avversarie del girone unico di Champions League. I bianconeri di Tudor se la vedranno con il Borussia Dortmund (in casa), Real Madrid (fuori casa), Benfica (in casa), Villarreal (in trasferta), Sporting CP (in casa), Bodo/Glimt (fuori casa), i ciprioti del Pafos (casa) e il Monaco, club nel quale è tornato a militare da quest’anno il grande ex Paul Pogba. La Uefa, intanto, ha annunciato un importante aggiornamento al calendario delle partite della sua competizione principale. A partire dalla finale del 2026 in programma alla Puskas Arena di Budapest il 30 maggio, la prossima, l’orario di inizio della finale di UEFA Champions League verrà anticipato dalle 21 alle 18. Una mini-rivoluzione, che cambierà l’avvicinamento all’appuntamento più importante della stagione per decine di migliaia di tifosi.

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A stretto giro di posta, al termine del sorteggio, è arrivato subito il commento del direttore generale bianconero, Damien Comolli, di casa a Montecarlo. «Penso che sia un calendario affascinante - ha dichiarato l’ex Tolosa -. Dovremo capire quando andremo a giocare in Norvegia contro il Bodo/Glimt. Sarò molto curioso di capire quale sarà l’impatto della nostra squadra sul campo sintetico. Non so da quanto tempo la Juve non gioca su un campo del genere, insidioso. Vedremo cosa accadrà». «Intanto - ha continuato Comolli - sarà un’esperienza incredibile tornare a giocare al Bernabeu contro il Real Madrid ma anche andare a giocare in Portogallo. Per me personalmente sarà emozionante giocare qui a Montecarlo visto che ho esordito qui sia come calciatore sia come allenatore. Non vedo l’ora di iniziare. Cercheremo di fare tutto il possibile per vincere, perché noi siamo la Juventus».

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Una squadra ancora in fase di costruzione. E qui arriva l’annuncio in diretta: «Abbiamo chiuso nel pomeriggio - ha dichiarato - il passaggio di Nicolò Savona al Nottingham Forest (per 15 milioni di euro, ndr)». Sempre sul mercato: «Ci sono tante cose che possono succedere, tante chiacchiere che possono concretizzarsi da qui a lunedì - ha detto a proposito di Kolo Muani e non solo -. Come ha detto anche Chiellini, faremo di tutto per rinforzare la squadra». «Intanto posso dire che Vlahovic resterà qui al 99 per cento. Lui è parte della squadra, non c’è nessuna frizione con lui. Ci sono state tante discussioni con alcuni club, niente di concreto. E penso che lui voglia rimanere a sua volta. Abbiamo la fortuna di avere una proprietà che ci garantisce un grande sostegno. Ma abbiamo dei vincoli per il fairplay finanziario fino al 2027, questo ci mette in difficoltà e dobbiamo essere molto cauti».

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