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PIANETA bianconero

Juve, siamo alle solite: Tudor deve correre ai ripari, ecco come...

I bianconeri restano imbattuti, ma quattro pareggi di fila e le lacune sulle palle alte mettono in allarme

Juve, siamo alle solite: Tudor deve correre ai ripari, ecco come...

Igor Tudor

Pari al novantesimo per mano, pardon testa, dell’ex Renato Veiga. Roba da mangiarsi le mani in casa Juve, specie per come si era messa. I bianconeri, infatti, complice l’ingresso in campo di Conceicao - gol e assist per lui - erano riusciti a rimontare e a passare in vantaggio, con tanto di rovesciata da parte di Gatti («ci prova in allenamento», ha svelato proprio Conceicao). Tutta colpe delle palle alte, su calcio piazzata. A sottolinearlo, a fine partita, anche un certo Fabio Capello che proprio parlando con Tudor ha sottolineato le mancanze della retroguardia bianconera. Nonostante tutto la Juve resta imbattuta in questo avvio di stagione e torna dalla trasferta di Villarreal con le stesse sensazioni che ormai caratterizzano lo spogliatoio da quindici giorni. Da quattro partite consecutive infatti i ragazzi di Igor Tudor continuano a pareggiare, con i punti persi per strada che iniziano a pesare tra campionato e Champions.

Soprattutto in campo europeo, la strada si sta facendo decisamente più ripida, considerando anche che il prossimo impegno sarà al Bernabeu contro il colosso Real Madrid. Per pensare ai Galacticos però ci sarà tempo, anche perché adesso diventa imminente un altro big-match, questa volta in campionato e contro il MilanTudor chiede alla sua squadra l’ultimo sforzo prima della nuova pausa per le nazionali, anche per dare valore alla rimonta effettuata (e non subita, come capitato contro Verona e Villarreal) nella scorsa giornata contro l’Atalanta.

«Pecchiamo ancora nella gestione dei momenti e dei dettagli, su questo dobbiamo migliorare tanto ma fa parte del percorso di crescita», l’analisi finale di alcuni bianconeri. I gol subiti cominciano ad essere un problema, considerando che sono undici nelle ultime cinque partite: «È un discorso di squadra, anche perché i tre centrali stanno tenendo in piedi la baracca e continuano ad offrire belle prestazioni - ha detto Tudor sul pacchetto arretrato - e ci sta mancando il fatto di rubare le seconde palle». Domenica sera c’è il Milan. In attacco ci saranno ancora rotazioni, David ha deluso in Champions, divorandosi un gol praticamente fatto, e Vlahovic è pronto a tornare dal primo minuto, con Openda possibile outsider per il ruolo di prima punta.

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