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Gattuso verso la sfida contro Israele: "Pensiamo solo al campo...". Le probabili formazioni...

Senza Kean, il ct punta tutto su Retegui per chiudere i conti di qualificazione ai playoff

Italia, la prima del ct Gattuso: "Emozionato? Ecco cosa vi dico...". E sulla formazione...

Il ct Rino Gattuso (foto Figc)

Vincere o pareggiare, a patto che in caso di parità l’Italia vinca poi una delle due ultime partite in programma del Girone I. L’Italia di Gattuso si gioca l’accesso ai playoff - il rischio si chiama Svezia in primavera - e stasera spera di chiudere i conti nella sfida contro Israele. «Giocheranno una partita offensiva visto che Israele si gioca il tutto per tutto. Con la loro tecnica in avanti ci possono mettere in difficoltà. Con i ragazzi abbiamo parlato della partita ma non del clima che ci sarà attorno: smanettano sugli smartphone e sanno benissimo che ci sarà un sacco di gente fuori, ma noi ci concentriamo su ciò che accade dentro lo stadio. Sappiamo da due mesi che non abbiamo margini di errore - ha spiegato il ct, alla vigilia della partita - Quelli commessi all’andata si correggono non con la grinta, ma con l’addestramento e guardando i video come abbiamo fatto: c’erano troppi corridoi aperti».

«Io mi allenavo al 100 per 100 perché a livello qualitativo ero il più scarso di tutti - ha aggiunto parlando dei trascorsi da calciatore -. Quando si lavora, gli allenamenti devono assomigliare a una partita perché si dice che giochi come ti alleni», ha aggiunto riferendosi al grande ritmo richiesto ai calciatori in questi giorni di ritiro. «Avevo un dubbio sulla nostra capacità di supportare il peso dei due attaccanti - ha confidato il ct - ma sono molto contento del lavoro che stanno facendo non solo dei gol. Fanno volume, e tutte le punte si sono fatte trovare pronte. Poi è chiaro che la scelta dei due attaccanti dipende anche dal fatto che dovevamo fare tanti gol per la differenza reti con la Norvegia».

Il mister non vuole sentire parlare di futuro oltre la gara di Udine: «Nessuno ha mai parlato dei playoff perché ci dobbiamo ancora arrivare. Quando abbiamo soltanto accennato l’argomento, il presidente Gravina, che è scaramantico, ci ha mandato a quel paese». Per Gattuso, la scelta sul tipo di difesa da proporre in futuro è ancora in divenire: «La disposizione tattica dipende con chi giochi e dalle caratteristiche delle squadre che affrontiamo. Non mi piace giocare a 3 dietro ma metto via l’ego e penso alle migliori condizioni possibili per la squadra. Israele non ha velocisti in difesa, dunque la scelta dell’attaccante da affiancare a Retegui dipenderà anche da questo». «Pio Esposito ha giocato 75 minuti più recupero - ha detto -, non lo faceva da tempo. E si può sempre essere decisivi dalla panchina. I difensori israeliani non sono poi molto veloci, e di questo anche devo tenere conto». Più Raspadori, secondo questa logica, che Pio Esposito. In fondo basterebbe anche un solo gol più di Israele. Intanto a poche ore dalla chiusura della vendita, è stato aggiornato anche il dato sui biglietti venduti: sono 9.200, rispetto a una capienza dello stadio Friuli ridotta a 16 mila. Un centinaio i tifosi ospiti attesi.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ITALIA: Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Mancini; Cambiaso, Locatelli, Barella, Tonali, Dimarco, Raspadori, Retegui. All. Gattuso

ISRAELED.Peretz, Dasa, E. Peretz, Baltaxa, Blorian, Revivo, Biton, Gloukh, Abu Fani, Solomon, Khalaili. All. B. Shimon

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