Juventus da incubo all'Olimpico: un altro ko (e sono tre di fila) per i bianconeri. Ecco cosa può succedere nelle prossime ore...

Zero gol, zero vittorie e soprattutto ancora una sconfitta: fanno tre di fila. Dal 13 settembre, giorno dell’ultima vittoria ottenuta dalla squadra di Igor Tudor contro l’Inter all’Allianz Stadium, sono passati 43 giorni.
In casa Juventus, dove non si segna da oltre trecento minuti di gioco, serviva una scossa, qualcosa di nuovo. Alla ripresa dopo la sosta contro il Como il tecnico croato ci aveva pensato ma non cambiò modulo. Questa volta, all’Olimpico, Tudor cambia schema, passando al 3-5-2, e soprattutto uomini: in panchina Kenan Yildiz e Thuram, tra i più utilizzati in questo avvio.

Top & Flop di Lazio-Juventus

David regala il gol, Vlahovic non ne becca una

Proprio per la stanchezza e un fastidio al ginocchio per Yildiz, Tudor sceglie le due punte, con Dusan Vlahovic spalla di Jonathan David. E da un errore del canadese al 9’ nasce il gol: retropassaggio di testa dell’ex Lilla, palla a Basic che calcia da fuori, deviazione di Gatti e Perin sorpreso per il vantaggio dei biancocelesti.
La Juve prova a reagire ma senza successo: a centrocampo mancano le idee e gli inneschi per le punte. Conceicao non è in serata, fatica a creare superiorità. Errore anche di Locatelli: bianconeri salvi ma rischiano grosso. In avanti, solo un’iniziativa di David, neutralizzata da Provedel.
Nella ripresa dentro Yildiz per Cambiaso, poi Thuram e Kostic. McKennie rischia il rosso ma Colombo lo grazia tra le proteste laziali. La Juve si rivede con Yildiz su cross di Kalulu. Nel finale entra anche Openda ma la musica non cambia. Passa la Lazio, l’ex Sarri fa festa.

LA PANCHINA DI TUDOR
La società a parole, nei giorni scorsi, ha confermato Tudor ma la panchina dell'allenatore è a forte rischio dopo la terza sconfitta di fila. Crisi nera per i bianconeri che non segnano e non hanno soprattutto idee per mettere gli attaccanti in condizioni di segnare. Cosa accadrà nella prossime ore? Mercoledì sera contro l'Udinese - un'altra ex di Tudor - l'imperativo è vincere se no...