A Parigi Jannik Sinner domina Zizou Bergs, il derby azzurro a Lorenzo Sonego, in rimonta su Lorenzo Musetti

Se il suo grande avversario Carlos Alcaraz aveva steccato al suo ritorno in campo, Jannik Sinner non ha fatto una piega e ha continuato a macinare gioco.

Reduce dalla vittoria all’Atp di Vienna, il n. 2 del mondo ha esordito positivamente al Masters 1000 di Parigi e nei sedicesimi ha battuto per 6-4, 6-2 il belga Zizou Bergs (n. 41), in un’ora e 28 minuti di partita. Domani, giovedì 30 ottobre, non prima delle ore 19, affronterà negli ottavi l’argentino Francisco Cerundolo (n. 21).

L’azzurro già nel primo game ha mancato quattro break-point e al quinto è andato a segno. Ne ha avuti altri due nel terzo e non gli ha sfruttati. Il prosieguo è stato dominato dal servizio e il 24enne di Sesto Pusteria si è, così, aggiudicato, il primo parziale. Nel secondo ha strappato la battuta al rivale nel gioco di apertura, alla terza opportunità, e si è ripetuto a zero nel quinto, sprintando agevolmente verso il traguardo.

«Ho giocato una partita molto solida - commenta Sinner - ho servito bene e ho ottenuto subito un break nel primo e nel secondo set. Questo aspetto mi ha dato ulteriore fiducia. Qui il campo è abbastanza unico, di solito faccio fatica. Sono contento di come ho servito, sono stato molto preciso. Non c'è stato molto ritmo, dal mio punto di vista ho anche risposto molto bene, i primi colpi sono sempre importanti su ogni superficie. Qui le palle nuove vanno abbastanza veloci, ma dopo si gonfiano e le condizioni diventano molto lente. Cambia un po’ anche il timing sulla palla».

Nel derby Lorenzo Sonego (n. 45) ha superato in rimonta per 3-6, 6-3, 6-1 Lorenzo Musetti (n. 8), a caccia di un posto alle Nitto Atp Finals, e domani, nel terzo incontro a partire dalle 14,30 sarà opposto al russo Daniil Medvedev (n. 13).

In doppio Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono stati eliminati negli ottavi per 7-6, 7-5 dall’austriaco Alexander Erler e dallo statunitense Robert Galloway, ma erano già sicuri di gareggiare a Torino.