A Parigi Jannik Sinner fatica nel primo set, poi dilaga contro Francisco Cerundolo ed è nei quarti per la prima volta

Per la prima volta nella sua carriera Jannik Sinner ha raggiunto i quarti di finale al Masters 1000 di Parigi. Il n. 2 del mondo ha battuto negli ottavi per 7-5, 6-1 l’argentino Francisco Cerundolo (n. 21), in un’ora e 25 minuti di partita, e ha conquistato la sua 50ª vittoria stagionale e la 23ª consecutiva sul veloce indoor. È diventato il primo italiano con all’attivo almeno un quarto in ciascuno dei nove Masters 1000.

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Questa sera alle ore 19 affronterà lo statunitense Ben Shelton (n. 7), che, superando per 7-6, 6-3 il russo Andrey Rublev (n. 17) si è qualificato alle Nitto Atp Finals. Ha ottenuto il pass anche l’australiano Alex de Minaur (n. 6), eliminando l’altro russo Karen Khachanov (n. 14). Rimane disponibile, se non ci saranno rinunce, come quella del serbo Novak Djokovic, solo un posto e se lo contenderanno, salvo sorprese, Lorenzo Musetti (n. 8) e il canadese Felix Auger-Aliassime (n. 9).

I giochi si chiuderebbero già questa settimana a favore dell’azzurro se il nordamericano non arrivasse in semifinale e a favore del 25enne di Montreal se si aggiudicasse il torneo. Altrimenti il verdetto slitterà alla prossima, nella quale si disputeranno gli Atp 250 di Metz e di Atene.

Tornando a Sinner, il primo parziale è stato il Festival dei break, con quattro consecutivi, due a testa. Il quinto effettuato sul 6-5 è stato decisivo a favore del 24enne di Sesto Pusteria, che nella seconda frazione ha dominato, strappando il servizio nel secondo e nel sesto game. «Ho giocato un’ottima partita - commenta l'altoatesino - e sono contento che sia finita in due set. Nel primo sono stato due volte avanti di un break, ma non sono riuscito a sfruttare l’occasione e mi sono messo in una situazione non facile. Nel secondo le cose sono andato molto meglio e questo è un segno molto positivo».

Lorenzo Sonego (n. 45) non è riuscito a emulare l’amico, sconfitto in rimonta per 3-6, 7-6, 6-4, dopo due ore e 39’ di battaglia, dal russo Daniil Medvedev (n. 13). Il 30enne torinese ha tolto la battuta all’avversario nel secondo gioco e si è preso il primo set. Nel secondo ha recuperato un break di svantaggio e nel tiebreak sul 5-4 ha avuto due turni di servizio per completare l’opera e li ha persi entrambi. Nel terzo parziale il 29enne moscovita è andato a segno in risposta in apertura e non ha concesso chance di rientro a Sonny.