Sinner e il numero 1 ad Alcaraz, la risposta che non ti aspetti: "E su De Minaur dico..."

Un pro forma doveva essere e un pro forma è stato. Sinner ha chiuso il Girone Borg a punteggio pieno battendo l'americano Ben Shelton 6-3, 7-6 in 1 ora e 37 minuti. Domani (ore 14:30) sfiderà Demon De Minaur in semifinale delle Nitto Atp Finals 2025. Dopo aver salutato il pubblico che lo ha sostenuto dal primo all'ultimo punto, Sinner si è presentato in sala stampa. "Le tre partite del girone? Onestamente contro ognuno, ho avuto tre partite molto difficili. Tutti in campo hanno messo molta qualità. È stato difficile giocare contro Felix. I tre giocatori che ho sfidato cosa hanno in comune? Servono molto, molto bene e quindi il livello di concentrazione deve essere molto alto perché appena magari ti breakkano è un casino poi riprendersi presto soprattutto nei campi indoor. Però c'è da dire che non è la prima volta che ci ho giocato e quindi sai ti aspetti un pochettino. Per esempio oggi Ben (Shelton, ndr) ha cambiato il suo modo di giocare e devi essere sempre pronto. Sono sempre stato molto focalizzato, lucido nei momenti importanti fino ad ora... Poi, ripeto, vediamo cosa ne esce da domani (dalla sfida contro De Minaur, ndr)".

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Intanto poco prima del match è stato premiato Carlos Alcaraz come numero uno del 2025. Cosa ne pensi? "Onestamente ero molto attento alla partita. Sono felice ovviamente per lui. Se dicessi che sono super felice, però, sarebbe una bugia, sono onesto. Però se lo merita perché ha giocato una stagione incredibile. Ha vinto due grande Slam, ha vinto 8 tornei, che è una quantità incredibile. Sta giocando a un livello altissimo, competitivo in qualsiasi superficie. Sta giocando un tennis molto aggressivo, come abbiamo visto contro contro tutti e tre giocatori che ha affrontato. E quindi se l'è meritato, la pressione l'ha avuto anche lui e l'ha gestita molto bene. Sono contento per lui è una bravissimo ragazzo. Ha un bellissimo team giorno che sta lavorando duramente per per questi traguardi. Da parte mia poi è una motivazione in più per l'anno prossimo. Faremo tanto lavoro in preparazione. Se c'è un altro giocatore, sceglierei sempre lui e se lo merita, soprattutto sta giocando ad alti livelli non solo questa stagione ma anche le scorse due. Sono sono contento per lui".

A questi livelli è sempre una questione ddi dettagli, bastano due o tre punti per fare la differenza: "Sto facendo le scelte giuste nel momento giusto. Ma non sono una macchina, però sono sono sempre contento di rimettermi in gioco a partire dalla semifinale". A proposito di semifinale, domani c'è De Minaur. Sulla carta, lo dicono i precedenti, ma anche i bookmakers, la strada di Sinner verso la finale sembra essere spianata. "Sottovalutare l'avversario? Non sottovaluto mai gli avversari contro cui devo giocare. Sto sempre cercando di essere al 100 per cento in questi giorni e domani è un'altra giornata, quindi vediamo cosa succede. Io ho tanto da perdere mentre lui ha poco da perdere. Vediamo cosa succede, c'è pressione. C'è ci sarà tensione, c'è tutto però. Cercherò di essere molto, molto attento su quello che devo fare".