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calcio - serie a
07 Dicembre 2025 - 22:49
Uno dei due gol di Hojlund (foto Getty)
Quando rimette Yildiz al suo posto la Juve pareggia, con un inserimento dei suoi. Quando lo toglie dal campo, invece, la Juve perde. Spalletti le prova tutte per cogliere di sorpresa il Napoli campione d'Italia a domicilio. L'ultima “spallettata”, durata giusto il tempo di 45 minuti, è quella di schierare dall'inizio il turco come “falso nueve”. Una mossa, quella di Spalletti (fischiato ma anche applaudito al suo ritorno alle pendici del Vesuvio), neutralizzata nel giro di pochi minuti. Il Napoli, infatti, parte forte schiacciando la Juve nella propria area di rigore. Buongiorno, McTominay e poi Hojlund mettono alle corde Di Gregorio: l'ex Manchester United, in particolar modo, riesce a infilare la palla in fondo al sacco per l'1-0 dopo solo 8 minuti di gioco. La Juve è scossa: Neres fa il funambolo in mezzo alle maglie bianconere. Di Gregorio, dal canto suo, ci mette più di una pezza in un paio di occasioni.
Domina il Napoli spinto dai tifosi del “Maradona” (52mila gli spettatori sugli spalti), la Juve resta a guardare senza mai risultare pericolosa dalle parti di Milinkovic-Savic. Nella ripresa Spalletti cerca di rompere il ritmo imposto dal Napoli: entra David per Cabal. Yildiz torna a fare quello che sa fare e proprio con un'azione delle sue mette la Juve momentaneamente in parità, con un mancino dei suoi che spacca la partita e beffa soprattutto Milinkovic-Savic. Il Napoli sale di nuovo di giri, la Juve rincula: Spalletti toglie Yildiz - il migliore dei suoi fino a quel momento - per inserire Openda. Ma è ancora Hojlund, stavolta di testa, a beffare Di Gregorio. Zhegrova entra in campo troppo tardi. Il Napoli vince meritatamente e si riporta in vetta.
«Abbiamo fatto poco per quelle che sono le nostre possibilità - ha detto Spalletti al termine della partita - , Anche stasera abbiamo avuto le stesse timidezze quando facciamo circolare palla. I due rapidi lì davanti? Non siamo stati bravi a portarla dove volevamo. Abbiamo perso troppi palloni. Con David in campo nella ripresa è andata meglio ma dovevamo essere più incisivi». La Juve fa un passo indietro. I bianconeri perdono, lo scudetto si allontana definitivamente?
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