Val Gardena: Paris in forma olimpica è terzo, ottimo settimo posto per Mattia Casse

Tra rinvii, nebbie e cadute l'attesa è stata infinita ma la prima discesa della Val Gardena, anche con il pecorso accorciato, ha dimostrato che la Coppa del Mondo inizia realmente a dicembre e l'Italia comincia ad entrare in ritmo. Dietro allo squadrone svizzero, che nella velocità detta spesso legge, infatti c'è tanto azzurro.

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Vittoria di Marco Odermatt che così ha raggiunto quota 50 in Coppa, eguagliando Alberto Tomba e allungando nella classifica generale, con 15 centesimi sul connazionale Franjo Von Allmen. Appena sotto, a 19 centesimi, ecco Dominik Paris. Il carabiniere della Val d'Ultimo, al suo primo podio stagionale in attesa di scatenarsi alle Olimpiadi sull'amata 'Stelvio' di Bormio, ha tenuto unn ritmo coistamte per tutta la gara e si prenota per le prossime due, il superg e la seconda discesa doi sabato.

E poi Florian Schieder, tornato sui livelli di due stagioni fa chiudendo sesto a 57 centesimi, appena davanti a Mattia Casse che ne ha rimediati 67 partendo con l'1 per finire settimo. “Con tutti i rinvii è stata pesante ma fa parte del gioco. Io ho fatto salti belli lunghi e lasciato un po’ nel tratto dopo le Gobbe del Cammello. Comunque ho sciato molto meglio del Colorado”, ha commentato il valsusino. Quindi ottavo Giovanni Franzoni, con il pettorale 50, e undicesimo a 41 anni appena compiuti Christof Innerhofer.

Decimo posto invece per la bardonecchiese Sara Allemand nella seconda discesa di Coppa Europa a Sankt Moritz. La 25enne carabiniera è anche iscritta alle due gare di Coppa del Mondo sulla Oreiller-Killy della Val d'Isére: nella prima prova della discesa miglior crono per Sofia Goggia.