Baroni come Babbo Natale? Ecco il regalo dell'allenatore al suo Toro

Si è trasformato in una sorta di “Babbo Natale”, Marco Baroni. La squadra, infatti, voleva scartare soltanto un regalo sotto l’albero: "Adesso parleremo con l’allenatore e il direttore per ottenere il Natale libero" diceva Adrien Tameze dopo il successo di Reggio Emilia contro il Sassuolo. E, letta la “letterina” firmata da tutto lo spogliatoio, ecco la decisione del tecnico: "Possiamo staccare un giorno (ride, ndr), i ragazzi avranno il 25 libero" l’annuncio di Baroni. Già, perché la squadra se l’è meritato: non vinceva due gare di fila da due mesi, non trovava un successo in trasferta da metà settembre, non collezionava due clean-sheet consecutivi tra la seconda e la terza giornata. Tutto questo è stato centrato con lo 0-1 di rigore contro i neroverdi firmato Vlasic, con il Toro che si è dimostrato solido dietro, anche perché mancavano i due pericoli numeri uno Berardi e Pinamonti, e cinico davanti, con il croato che non ha fallito il rigore conquistato da Simeone su ingenuità di Doig.

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Così la classifica continua a migliorare, il Toro che è salito a quota 20 ma non basta ancora per meritarsi la parte sinistra. Per Baroni, però, questa vittoria deve necessariamente essere un punto di partenza: "Questa partita deve segnare un livello dal quale non si può scendere - ha sottolineato l’allenatore - ed è una vittoria determinante: ne sono certo per come è arrivata, quando arriva su un campo difficile contro squadra come il Sassuolo…1.600 tifosi? Fondamentale ricostruire il legame con loro, tocca a noi perché il Toro ha una storia bellissima: siamo noi che dobbiamo far scattare scintilla con prestazioni e dedizione, vogliamo gente che lotti e chi indossa questa maglia la deve sentire addosso".

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