Rosa Chemical: «Riabbraccerò mia mamma e farò ballare tutti» (GUARDA IL VIDEO DI "BELLU GUAGLIONE")

Ogni Festival di Sanremo ha la sua rivelazione e quello del 2023 non fa eccezione. Solo che questa volta la “rivelazione” è stata un po’ troppo... trasgressiva, almeno agli occhi di certo pubblico, sicuramente non per i molti giovanissimi che lo seguono da anni attraverso i social. Il fenomeno in questione è, ovviamente, Rosa Chemical, alias di Manuel Franco Rocati, classe 1998 originario di Grugliasco. Con il suo “Made in Italy” dall’Ariston ha conquistato le hit e Spotify, con il suo stile fluido, provocante, alternativo, zingaro e, soprattutto, con il bacio in bocca a Fedez, ha fatto parlare tutta Italia. E adesso rieccolo, in versione estiva, pronto a fare scatenare il pubblico del Flowers Festival con il concerto in programma al Parco della Certosa il 1° luglio, dopo l’esibizione di Olly, l’altro giovanissimo dello scorso Sanremo. A farla da padrone il brano già tormentone di Rosa Chemical, “Bellu guaglione”, uscito il 19 maggio (Capitol Records/Universal Music). Una versione molto aggiornata del sarracino di Carosone.

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“Sarracino si sveglia nel 2023 e scopre che l’amore non è più solo quello di una volta. Piace a tutti nella sua fluidità, nel suo essere libero e privo di pregiudizi”, cosa ne penserebbe Carosone?
«Sinceramente non me lo sono chiesto - confessa Rosa a Torino Cronaca - ma credo che per un musicista sapere che c’è qualcuno che prende la tua musica per “spargere il verbo” sia sempre motivo di grande orgoglio».

Prima di lei ci sarà Olly, canterete insieme? Che concerto sarà?
«Lui si esibirà prima di me, però, potrei andare a disturbarlo... Per quanto riguarda il mio live, si tratta di uno spettacolo in cui si alterneranno diversi momenti. Ci sarà modo di cantare, di ballare, di stare in silenzio. Una cosa è certa: si tratta di uno spettacolo per tutti. Durante queste tappe, in cui sono accompagnato da bravissimi musicisti e una ballerina, ho visto sotto il palco anziani e bambini tutti a cantare e a ballare le mie canzoni. Stavolta, però, giocherò in casa e finalmente potrò riabbracciare mia mamma».

Verrà al concerto?
«Certamente, lei è di Grugliasco, e ci saranno anche tutti i miei amici».

Come si vestirà?
«Non lo so, devo ancora decidere insieme con il mio stylist Simone Folli».

Com’è cambiata la sua vita da dopo Sanremo, dimenticati i periodi difficili degli esordi quando viveva a Londra e aveva solo 200 euro in tasca per tutto il mese?
«Non mi sento ancora un artista consolidato, sono all’inizio della mia carriera, detto questo sono molto più tranquillo e sereno, anche se ho meno tempo per dedicarmi alle mie passioni».

Come la pittura, come ai tempi in cui faceva il writer a Torino? Ha fatto pace con la città?
«Non ho mai pensato di avere litigato, comunque, quei tempi sono finiti, magari riprenderò a disegnare».

Lei parla del poliamore, ma è innamorato in questo periodo?
«Sì».

Di una persona “sola”?
«Esatto».

E non le farebbe male essere tradito?
«Se per tradimento intende il puro atto sessuale dico no. Quello che fa male è vedere tradita la propria fiducia».

Il bacio a Fedez?
«Acqua passata, è stato un episodio».

Rosa Chemical e i piedi: è feticista?
«Sì, un po’ lo sono. I piedi rappresentano una parte del corpo molto sensuale».