"Arlecchino Furioso": la Commedia dell'Arte incanta il Gobetti durante le feste natalizie

Le feste di Natale a teatro con l’allegria, la simpatia, le maschere, i colori, i frizzi, i lazzi della Commedia dell’Arte. Succede al Gobetti di Torino dove martedì 19 dicembre (ore 19,30) approda la compagnia vicentina Stivalaccio Teatro che porta in scena per tutto il periodo natalizio, fino al 1 gennaio, il suo “Arlecchino furioso” a cura di Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello, che firma anche la regia.

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Sarà come fare un balzo indietro nel tempo, di qualche secolo, ma anche indietro nei nostri anni, di quando eravamo bambini, di quando ridevamo di quel riso sano “che evoca e abbatte i muri e ci permette di essere un poco naif”, per dirla con le parole dello Stivalaccio, premiato tra l’altro lo scorso 20 novembre dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per “l’entusiasmo e la passione con cui si dedica al genere della Commedia dell’Arte e per la capacità di coniugare tradizione e innovazione”.

Sul palco di via Rossini saliranno Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Pierdomenico Simone, Marco Zoppello. Ma protagonista dello spettacolo sarà l’Amore, “quello con la A maiuscola - dicono dalla Compagnia -. L’Amore è il motore di un originale canovaccio costruito secondo i canoni classici della Commedia dell’Arte. Un Amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, ma soprattutto un Amore universale, capace di travalicare i confini del mondo”. È l’ amore di Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi e che si ritrovano dieci anni dopo a Venezia pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. È l’amore di Arlecchino per la servetta Romanella, un Arlecchino geloso.

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