l'editoriale
Cerca
TEATRO STABILE
16 Dicembre 2023 - 17:22
Un'immagine dello spettacolo "Anna Karenina" in programma al Teatro Carignano per la stagione del Teatro Stabile
Che sia complicato condensare su un palcoscenico teatrale un romanzo di circa 1000 pagine sembra evidente. Del resto l’unica messinscena di “Anna Karenina” di Tolstoj è quella fatta dal regista lituano Eimuntas Nekrošius nel 2008 con Mascia Musi protagonista. Ma ulteriormente “complicato” per Luca De Fusco, che firma una nuova versione del capolavoro russo, è stato far sì che «diventasse uno spettacolo e non un testo teatrale». Così è stato.
Con una imponente scenografia sui toni del rosso e del nero, impreziosita da suggestivi giochi di luce, con un montaggio veloce, cinematografico, composto di molte brevi scene e con le immagini proiettate su un sottile velo nero a coprire l’intero palco, con i bei costumi ottocenteschi e le musiche del compositore israeliano Ran Bagno, c’è da scommettere che l’ “Anna Karenina” di Lev Tolstoj per l’adattamento di Gianni Garrera e Luca De Fusco, che ne firma anche la regia, conquisterà il pubblico del Carignano dove la pièce andrà in scena da martedì 19 a sabato 23 dicembre.
Ad interpretarla Galatea Ranzi con un cast di altri 8 attori. E la storia dell’amore illecito e infelice di Anna, sposata al freddo funzionario Karenin, per il conte Vronskij, intrecciata a quella amara e fallimentare di Stiva e Dolli e a quella legittima e serena di Levin e Kitty, scorrerà via in due ore e mezza senza pesantezza. Uno spettacolo fedele al romanzo, quello coprodotto dal Teatro Stabile di Catania e dal Teatro Biondo di Palermo, dove per non perdere le descrizioni e le considerazioni di Tolstoj e non ridurre il racconto a una serie di dialoghi estratti dal libro, agli attori è stata data anche la funzione di coro, così da tenere uniti i fili della narrazione.
Come nel romanzo tutto inizia e termina con un treno, quel treno sotto al quale si getterà Anna Karenina che, divisa tra dovere e passione, sceglie di abbandonarsi totalmente a quest’ultima e per questo è condannata a morire. «Tolstoj pensa di aver inventato un’antieroina – è ancora il regista – ,una con cui il pubblico “antipatizza”, invece ha creato uno dei più bei personaggi di tutta la letteratura».
«Uno dei romanzi più importanti della storia della letteratura viene portato in scena in un periodo assai particolare del rapporto tra la nostra cultura e quella russa - dicono dalla Compagnia -. È una scelta di politica culturale quella di distinguere tra il dissenso politico sull’azione dello Stato russo e il consenso entusiastico che la cultura europea occidentale deve alla cultura e alla letteratura russa». E meno male che anche in questa caso non ha prevalso la cancel culture.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..