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A.A.A. cercansi

"Rocco Schiavone" approda a Torino e cerca comparse

Al via i casting per partecipare alle riprese della sesta stagione, ecco come iscriversi

Rocco Schiavone

Marco Giallini nei panni di Rocco Schiavone

A.A.A. "Rocco Schiavone" in persone cerca comparse a Torino. La produzione della serie trasmessa dalla Rai con Marco Giallini e basata sui romanzi di Antonio Manzini, è alla ricerca di persone per le sue prossime riprese a Ivrea.

La sesta stagione della fiction sarà girata nella città piemontese dal 11 marzo al 13 aprile 2024.

Per partecipare come comparse, sono richiesti uomini e donne tra i 18 e i 75 anni, residenti a Ivrea o nei comuni vicini. Alcune scene saranno ambientate in vari luoghi della città e richiederanno la presenza di figuranti di diverse età e caratteristiche. Inoltre, per una giornata di riprese prevista per il 19 aprile 2024, sono necessari anche dodici bambini, sei maschi e sei femmine, tra i 7 e i 10 anni.

Per candidare i bambini, i genitori o i tutori legali devono inviare una mail a schiavonecasting@gmail.com entro il 19 febbraio 2024, allegando due foto (una in primo piano e una a figura intera) del minore e indicando il suo nome, cognome, data di nascita, altezza, città di residenza e il numero telefonico dei genitori.

Per gli adulti, invece, la candidatura deve essere effettuata tramite il form online https://forms.gle/B3j1XCoixDiK8jGB8 disponibile entro il 14 febbraio 2024. Il casting è curato da Chiara Moretti e Guglielmo Loliva.

La serie

Rocco Schiavone, un vicequestore della Polizia vedovo da molti anni, è stato trasferito per motivi disciplinari da Roma, sua città d'origine, ad Aosta. Ritrovatosi catapultato in una realtà che mal sopporta, completamente diversa da quella in cui è sempre vissuto, Schiavone porta comunque avanti il suo lavoro investigando sui crimini che scombussolano l'apparentemente tranquillo capoluogo valdostano, ricorrendo sovente a metodi al limite della legalità. Presenza costante nella sua vita è il ricordo della mai dimenticata moglie Marina, che sotto forma di allucinazione ne riempie la quotidianità.

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