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La fiction

Corso Marconi chiuso, ma questa volta non si tratta di lavori ...

"Mike", la miniserie dedicata al re dei quiz sarà girata proprio dove visse il conduttore

Corso Marconi

Mike Bongiorno e i cartelli che indicano l'inizio delle riprese in corso Marconi

Sono passati pochi mesi dalla riapertura di corso Marconi, lo storico Viale Valentino, dopo la fase di restauro e, adesso, si ricomincia. Questa volta per poco e per una causa che, forse, porterà un po' di colore fra gli abitanti di San Salvario. Si tratta delle riprese della miniserie "Mike", diretta per Raiuno da Giuseppe Bonito, che si stanno girando sotto la Mole e si terranno lunedì 20 e martedì 21 maggio proprio nella parte del corso, quella verso il parco, dove nei primi decenni del Novecento era situata la casa di Bongiorno.

Qui verranno realizzate le scene della giovinezza di Mike, quando con la famiglia lasciò New York, dove nacque, e giunse a Torino, città di origine della mamma, Elena Carello, figlia del fondatore dell'omonima fabbrica di Mirafiori. Il papà Philip era un noto avvocato che, però, dopo il crollo di Wall Street, fu costretto a rivedere il proprio futuro professionale. Da lì, il destino del piccolo Mike cambiò per sempre. 

La famiglia Bongiorno trovò casa prima in via Marenco e poi in corso Marconi, al 22; a quell’epoca, con Guglielmo Marconi ancora in vita, l’importante asse di San Salvario prendeva il nome di viale del Valentino. Così, Mike studiò a Torino, al Liceo Massimo D’Azeglio e al Rosmini, dove tra l’altro incontrò per la prima volta Gianluigi Marianini, quel raffinato esteta divenuto, grazie alla sua partecipazione nel 1956 a “Lascia o raddoppia?”, un personaggio irripetibile nella Tv italiana.

Tutto il resto è storia, sì, la storia di un uomo che fatto la televisione italiano scavalcando i decenni tra quiz e Festival di Sanremo, passando come se nulla fosse e senza polemica, semmai con dispiacere dei vertici, da Mamma Rai a Madiaset, e in entrambi i casi ne decretò successi ancora inimitabili.

Mike era così, leggero ma profondo, colto e, allo stesso tempo, re dei lapsus sui quali ha costruito la sua fama. Impossibile sapere se fossero studiati o frutto della distrazione, certo è che quel "Signora Longari lei mi è caduta sull'uccello", fu troppo eclatante per essere uno sbaglio. Troppo attento e capace Mike, probabilmente sapeva che, con un'affermazione del genere, sarebbe rimasto immortale. E' così è stato.

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