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Musica

Marcella Bella: "Dopo Sanremo le donne mi scrivono e hanno il coraggio di parlare delle violenze subite"

La cantante siciliana ospite il 7 marzo alle 18 del Mondadori Bookstore di piazza Castello per il firmacopie di Etnea Diamante Edition

Marcella Bella

L’energia di Marcella Bella (Paolo De Francesco)

Lei, Marcella Bella, catanese doc, donna lo è in tutte le sfaccettature. Cantante di successo dalla voce di una rara potenza, ha avuto il coraggio di ritirarsi dalle luci della grande ribalta, ma non dalla musica, per dedicarsi anima e corpo ai suoi figli e alla sua famiglia. Ma quella ribalta non si è mai dimenticata di lei e, oggi, Marcella ne è tornata protagonista passando dal palco di Sanremo dove ha conquistato il pubblico con la potenza di “Pelle diamante”. Un inno alle donne, alla loro forza, che è poi il messaggio dell’intero album Etnea Diamante Edition che proprio domani sarà presentato al pubblico torinese nel firmacopie in programma alle 18, al Mondadori Bookstore di piazza Castello, condotto da Devis Maidò di Radio Manila. Dieci inediti di cui Marcella, da sempre musa del fratello Gianni - autore di capolavori della musica italiana il quale ha purtroppo dovuto interrompere la sua attività per problemi di salute - ne ha scritti addirittura otto.

Marcella, Torino aspetta il suo abbraccio dopo Sanremo...

«La stessa cosa vale per me. Non mi sono esibita molte volte a Torino, ci sono stata con amici, ho visitato anche la Mole ma, un concerto tutto mio mi manca. Chissà, questa potrebbe essere l’occasione per organizzarne uno...»

Com’è stato il suo Sanremo?

«Mi sono divertita tantissimo, era da 18 anni che mancavo dalle scene e mi ci voleva proprio. Prima di salire sul palco mi chiedevano: “Ma non hai paura?” e rispondevo di no, non vedevo l’ora di esibirmi. Credo che, al di là della classifica, il brano sia arrivato al pubblico, è tra i più gettonati in radio e va fortissimo sui social»

Per non parlare del successo al Fantasanremo?

«Sì, è stato un modo per farmi conoscere dai giovani, mi è piaciuto tantissimo giocare, ho persino baciato in bocca Carlo Conti...»

Pelle diamante” ha toccato da vicino molte donne.

«Sì, questo era il mio obiettivo. “Pelle diamante” parla della forza che le donne devono avere di fronte ai tanti casi di violenza che si registrano ogni giorno, troppi. Avevo voglia di fare qualcosa di concreto e con questo brano credo di esserci riuscita»

Ha avuto anche riscontro da dirette interessate?

«Certamente, sono molte le donne che mi scrivono in privato e mi ringraziano per la forza che sto dando loro e durante una presentazione del disco una donna ha avuto il coraggio di alzarsi e dire pubblicamente che anche lei era stata vittima di violenza. Io spero che queste denunce pubbliche continuino, solo così, denunciando, si può fare qualcosa di fronte a fatti così gravi»

Gianni, suo fratello: la sua presenza in platea a Sanremo durante la serata delle cover è stato uno dei momenti più emozionanti delle cinque serate...

«Sì, lo è stato. Fino alla fine non sapevo se sarebbe venuto, perché le sue condizioni di salute cambiano spesso. E’ stato un momento toccante, anche per lui suppongo, nonostante non possa parlare i suoi occhi lo hanno comunicato. Lui è tutto per me, lui mi ha insegnato tutto nella musica. Quando componeva ero sempre con lui, ho visto nascere capolavori a quel pianoforte. Oggi, sono io che scrivo e lui mi aiuta come può guidandomi con lo sguardo»

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