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"L'ultimo spettacolo" al Lux «per un circo senza animali»

Il 7 aprile la presentazione del documentario di Andrea Morabito voluto dalla Lav

"L'ultimo spettacolo" al Lux «per un circo senza animali»

La locandina de "L'ultimo spettacolo"

Lunedì 7 aprile il regista Andrea Morabito sarà ospite alle 21 al cinema Movieplanet Lux in galleria San Federico per presentare il suo documentario “L’ultimo spettacolo”, primo film prodotto dalla LAV - Lega Anti Vivisezione per denunciare la condizione degli animali costretti a lavorare nei circhi italiani. Insieme a lui in sala per dialogare con il pubblico saranno presenti anche Enrico Moriconi, medico veterinario e già Garante per i Diritti degli Animali della Regione Piemonte, Chiara Grasso, etologa e giornalista, e Skar, attivista di Ribellione Animale presente nel filmato. «L’idea - ci spiega il regista - è stata quella di lanciare un messaggio nell’anno in cui si discute di abbandonare per sempre l’idea di avere animali nei circhi: la nostra richiesta al Governo è quella di mettere l’ultima firma a una legge apposita, entro il prossimo mese di agosto».

Tutto è partito da un successo ottenuto dalla LAV, la condanna in via definitiva in Cassazione per Eusanio Martino e Adam Caroli, proprietari del Circo Martin in Sardegna. Ma esistono ancora numerosi circhi che usano gli animali per i loro numeri: anche se il fenomeno è in decrescita spontanea, una legge potrebbe dare la spinta definitiva alla fine di una pratica antica e contraria al loro rispetto. Violenze di ogni tipo vengono subite dagli animali: «Sono circa 2000 gli animali rimasti, è un numero ancora alto (anche se fosse solo uno sarebbe un numero troppo alto!) ma è in netta riduzione rispetto al passato. Ma se ci sono ancora vuol dire che c’è un pubblico da convincere».

Il documentario “L’ultimo spettacolo” si aggiunge alle tante campagne sui media e sui social che la LAV porta avanti. «Il cinema permette alle persone di concentrarsi per 75 minuti su un tema importante, con i social è impossibile. Lo strumento-cinema è il cuore pulsante delle emozioni umane, è il posto giusto per coinvolgere il pubblico». Un circo senza animali è possibile: esistono tantissime esperienze positive e di successo, circhi sociali, progetti educativi e anche molto spettacolari che hanno abolito o sono nate direttamente senza l’uso di animali. «Nessuno vuole mandare sul lastrico chi lavora nei circhi - conclude Morabito - ma è necessario riconvertire le realtà che ancora sfruttano gli animali, un futuro diverso è possibile».

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