Alice Rohrwacher e la magia delle prime volte: la regista italiana che celebra i debutti al Festival di Cannes

Dal 13 al 24 maggio avrà luogo al Palais des Festivals et des Congrès un evento di punta nel panorama cinematografico internazionale: il Festival di Cannes 2025. I film in concorso e i nomi celebri non tardano ad arrivare e a stupire il pubblico. Si parte con la giuria presieduta dall'attrice francese Juliette Binoche e dal film d'apertura - esordio di Amélie Bonnin - Leave One Day. L'Italia sarà in concorso con il film Fuori di Mario Martone, che vanta volti noti allo schermo come Matilde De Angelis, Valeria Golino ed Elodie. 

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Per la regista italiana Alice Rohrwacher arriva un gran traguardo: presiedere la Giuria della Caméra d’Or, che ogni anno assegna il premio a un'opera prima presentata in una delle selezioni ufficiali del festival. La sua figura, molto acclamata nel panorama cinematografico contemporaneo, è conosciuta per la sua capacità di esplorare la vita di comunità su pellicola, ancorandosi profondamente a realtà quotidiane marginali. La sua passione verso le "prime opere" come pilastri di ogni percorso registico, hanno dimostrato di avere un riflesso importante sul suo operato e sul suo modo di concepire tutte le esperienze iniziali, proprio come il contesto che si trova a presidiare. 

Cannes rappresenta una grande vetrina per il cinema, sia italiano che non. Tra gli altri volti noti che calcheranno il red carpet vedremo Jodie Foster, Joaquin Phoenix, Emma Stone, Pedro Pascal e molti altri. Saranno proprio loro i protagonisti dei film più attesi, tra cui: The Mastermind di Kelly Reichardt, The History of Sound di Oliver Hermanus e A24 di Aster "Eddington". Ulteriore nome da citare è quello di Scarlett Johansson, che esordirà con il suo film debutto Eleonor the Great.

In questo contesto non mancheranno tributi onorari a grandi divi di Hollywood, Robert De Niro su tutti, il quale riceverà la Palma d’Oro Onoraria per la sua carriera pluridecennale. Questa edizione promette di creare terreno di incontro fertile per tradizioni e innovazioni, non smettendo di emozionare.