Il piano di Jason Moran per il gran finale del Torino Jazz Festival

Dal Ballo della Liberazione al Museo Nazionale dell’Automobile al concerto in esclusiva europea di Jason Moran Bandwagon & Tjf All Stars all’Auditorium Giovanni Agnelli. Una chiusura con il botto per il Torino Jazz Festival che conclude il 30 aprile, proprio nella Giornata Internazionale del Jazz Unesco, la sua 13esima edizione (iniziata il 23 aprile scorso) con un calendario fitto di appuntamenti. A partire dall’atteso Ballo della Liberazione nel museo di corso Unità d’Italia. Una produzione originale Tjf, con Balla TorinoSocial Dance, che vedrà la Gianpaolo Petrini Big Band e la JcT Big Band diretta da Valerio Signetto sfidarsi in due set, alle 17,30 e alle 19,30, in un dialogo musicale, tra swing e jazz, ispirato alle sfide tra orchestre nella Harlem degli anni Trenta.

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Il pomeriggio si svolgerà anche tra cinema, con il film “Women in jazz” in programma alle 15,30 al Cinema Massimo, talk, all’Off Topic alle 17, e due concerti alle 18, al Teatro Juvarra con Dudù Kouate Quartet e all’AmenBar con Sonia Infriccioli Trio. Gran finale, poi, alle 21 all’Auditorium del Lingotto con una produzione originale presentata in esclusiva europea, “Il Big Bang del Jazz. L’eroica storia di James Reese Europe”. Protagonisti il pianista americano Jason Moran, uno dei più celebrati della scena contemporanea, con lo storico trio Bandwagon e la fantasmagorica All Stars del jazz italiano. Insieme renderanno omaggio al direttore di banda afroamericano James Reese Europe e alla sua musica, una sorta di nuovo jazz mescolato a ragtime e blues. Lo faranno con un racconto suggestivo fatto di immagini e filmati storici, in un’esplosione di colori di sax, clarinetti, ottoni.