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La sfida
02 Luglio 2025 - 18:40
Il content creator Joshua Allard, 25 anni, noto per le sue "sfide estreme" legate al miglioramento dell'aspetto fisico ("looksmaxxing"), ha intrapreso un esperimento dietetico singolare: cinque giorni di alimentazione esclusiva a base di uova. L'obiettivo dichiarato era quello di comprendere gli effetti reali di questo "superfood" sul corpo.
Per la sua sfida, Allard ha acquistato 180 uova e si è imposto di consumarne 30 al giorno, suddivise in cinque pasti da circa sei uova ciascuno. Per la durata dell'esperimento, la sua dieta è stata priva di carne, verdure o integratori, concentrandosi esclusivamente sulle uova. Al termine dei cinque giorni, il creator ha dichiarato di aver mangiato 150 uova e di essere "sopravvissuto" e "diventato molto, molto magro", ottenendo nel contempo un'enorme visibilità online.
Sorprendentemente, Allard ha raccontato che la dieta non è stata faticosa, anzi, ha quasi sviluppato una "dipendenza" dal consumo di uova. Ha inoltre riportato benefici sull'umore, sentendosi più rilassato e meno stressato, e godendo di un sonno profondo.
Dal punto di vista nutrizionale, le uova sono indubbiamente ricche di proteine e grassi sani, oltre a fornire aminoacidi essenziali per la costruzione muscolare. Tuttavia, il professor Tom Sanders, nutrizionista del King's College di Londra, ha sollevato preoccupazioni significative. Secondo Sanders, un consumo di 30 uova al giorno apporta circa 10 grammi di colesterolo e una quantità elevata di grassi saturi, che potrebbero innalzare i livelli di colesterolo LDL, comunemente noto come "colesterolo cattivo".
Allard stesso, pur continuando a includere molte uova nella sua dieta, lo fa ora in quantità più moderate, consigliando un massimo di sei uova a colazione e quattro a cena. Ha categoricamente sconsigliato a chiunque di replicare la sua sfida estrema.
In un altro video virale, Allard ha anche mostrato di consumare gusci d'uovo tritati per l'assunzione di calcio, scatenando reazioni tra i follower che hanno riportato effetti collaterali come diarrea e calcoli renali. Sebbene l'esperto abbia chiarito che 1000 mg di calcio al giorno non bastano a causare calcoli renali, la prudenza è d'obbligo: imitare tali "performance" può comportare più rischi che benefici.
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