Legambiente Alba chiama i volontari: al via le Giornate ecologiche 2026

Lungo le sponde del fiume Tanaro esiste una costanza silenziosa fatta di guanti, sacchi e dedizione, capace di parlare più di mille proclami ambientali. Da anni i volontari della sezione albese di Legambiente presidiano il greto e i sentieri, impegnandosi in una pulizia sistematica che restituisce dignità e sicurezza ai luoghi più fragili del territorio. Questa instancabile opera di bonifica si prepara ora a un nuovo salto di qualità con la programmazione delle Giornate Ecologiche 2026. L’associazione sta definendo proprio in queste settimane il calendario delle uscite, invitando l'intera comunità a farsi avanti per dare il proprio contributo concreto.

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L’appello non è rivolto solo agli esperti, ma a cittadini, famiglie, scuole e gruppi sportivi che abbiano voglia di mettere a disposizione anche solo poche ore del proprio tempo. Ogni intervento permette di rimuovere plastica, vetro e rifiuti ingombranti che, oltre a deturpare il paesaggio, rappresentano un rischio costante per la fauna e la salute dei corsi d’acqua. Partecipare a queste giornate significa non solo ripulire un tratto di sponda o una radura, ma diventare parte di un gesto di comunità che promuove il rispetto per l'ambiente e combatte l'inciviltà dell'abbandono dei rifiuti attraverso l’esempio pratico.

Le nuove date saranno divulgate nelle prossime settimane, ma la macchina organizzativa è già in moto per raccogliere le adesioni e preparare i materiali necessari. Legambiente Alba invita chiunque voglia fare la differenza a segnalare la propria disponibilità, sottolineando come la cura del territorio sia una responsabilità comune che parte da un gesto alla portata di tutti. È un’occasione preziosa per conoscere meglio le aree naturali che ci circondano e per educare le nuove generazioni a una tutela attiva del suolo e dell'acqua, trasformando un semplice sacco riempito in un potente messaggio di speranza per il futuro del Tanaro.

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I dispositivi sono stati collocati all’esterno dell’ambulatorio medico in via Mazzini e della farmacia in via Ivrea