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Le lettere a TorinoCronaca del 13 dicembre

Scuole al freddo e riscaldamento globale - La triste fine di Leone

Le lettere a TorinoCronaca del 13 dicembre

Società
Le cento scuole al freddo
Come si fa a non rispondere al vostro articolo di oggi in prima pagina e fare una riflessione su quello che succede veramente. “Cento scuole al freddo’’. Allora i ragazzi l’influenza la prendono nelle aule di scuola e non per colpa del Covid che continua ad essere nominato solo per spaventare la gente. Poi ci dite che gli ospedali sono pieni, che mancano i medici. Facciamo fare un bel censimento da questo governo di quanti medici lavorano in strutture private mantenendo il posto statale, di quanti medici scappano all’estero per guadagnare di più, senza dimenticare i medici che il nostro stato manda all’estero per aiuti umanitari a costi vertiginosi quando i nostri anziani non hanno nemmeno il medico di famiglia che va a visitarli a casa. Nessuno che interviene su niente. Chi è responsabile in questo paese per tutto quello che non funziona? Chi deve prendere provvedimenti? Tutti distratti! Si pensa solo a farci credere che il turismo va bene, che le vendite sotto Natale aumentano, che i ristoranti sono pieni. Io cammino tutti i giorni per Torino e viaggio molto in treno, Vi assicuro che la realtà è un’altra. Le persone escono al mattino per andare a lavorare tornando a casa la sera, non si rendono conto di tutto il marcio che c’è per strada.
Tony

Scuole
Ora vogliono il riscaldamento
Gli studenti protestano, occupano la scuola espongono striscioni con scritto, fermate il riscaldamento globale la terra brucia, poi rientrano in aula , escono e girano gli striscioni dove c'è scritto, alzate il riscaldamento abbiamo freddo.
Alberto Broido

Crudeltà
Il povero Leone massacrato
È morto Leone, il gattino scuoiato vivo e lasciato per strada agonizzante. A prendersi cura del micio era stato il canile della zona, ma erano troppo gravi le ferite inferte all’animale. Gli animalisti hanno lanciato una “taglia” da 13 mila euro per beccare il responsabile o i responsabili e ci sarà anche una fiaccolata per chiedere giustizia per Leone. Io non riesco più a definire queste crudeltà. L’uomo è da sempre l’animale più feroce, ma qui si sta andando oltre. Sono molto colpita da questa cattiveria per un essere indifeso e mi ha molto colpito lo sguardo del piccolo nei confronti di chi l’aveva curato. Era uno sguardo ancora fiducioso verso l’uomo, nonostante quello che gli avevano fatto. Ciao piccolino, purtroppo hai conosciuto solo la sofferenza che non meritavi. Spero che le vere bestie siano riconosciute e punite come si dovrebbe. Merita giustizia anche Leone.
Federica Fulco

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