Il ministero: «L'autovelox è regolare». Ma il giudice annulla altre tre multe

Si registra una nuova puntata nella diatriba sulla legittimità dell’autovelox di strada Fontaneto a Chieri, che, nei giorni scorsi, sembrava aver trovato la parola fine. L’Amministrazione locale – che ha mantenuto attivo l’autovelox in questione, nonostante i ricorsi accolti dal Giudice di Pace - aveva infatti diffuso un comunicato in cui, appellandosi ad una nota del MIT, confermava di aver operato in modo corretto nella vicenda. Nel rispetto delle normative in materia e con il solo obiettivo di garantire la sicurezza stradale. Sostenendo che la circolare chiarisse che omologazione ed approvazione avrebbero pari validità: «la sola approvazione legittima l’utilizzo del dispositivo di rilevazione della velocità – avevano dichiarato il sindaco Alessandro Sicchiero e l’assessore alla Polizia locale, Prevenzione e Sicurezza Biagio Fabrizio Carillo – e le multe rilevate da dispositivi approvati (ma non omologati), come quello in strada Fontaneto - e molti altri in Italia - sono pienamente regolari». 

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L'autovelox di strada Fontaneto è legittimo: via libera dal Ministero e il sindaco si toglie qualche sassolino

Il Ministero ha chiarito che l’autovelox di strada Fontaneto non richiede omologazione e che le multe sono regolari

Non tutti però sposano questa interpretazione della circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad esempio, l’ex consigliere comunale Luigi Furgiuele (Chieri nel Cuore - Noi Moderati) ritiene che «il comunicato diramato dal Comune di Chieri sia fuorviante, nella forma e nei contenuti». E che contenga quindi informazioni mirate a confondere le idee dei cittadini chieresi. «La nota del MIT non ha potere di decidere o chiarire nulla, in quanto le decisioni sono rimesse esclusivamente a sentenze giuridiche e non a circolari o note ministeriali. Riteniamo molto grave che una pubblica amministrazione fornisca informazioni dubbie e sollecitiamo il Comune di Chieri a rettificare le informazioni non corrispondenti alla realtà».

 Conclude Furgiuele: «Apprendiamo poi da Globoconsumatori - Associazione nazionale consumatori, che da mesi si sta spendendo nella battaglia all’autovelox chierese – che, nella giornata di oggi, sono stati accolti altri tre ricorsi presentati al GDP di Torino contro sanzioni elevate, nello specifico per l'autovelox di strada Fontaneto in Chieri, per un totale di 11 verbali in tre giorni».