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CAPODANNO
01 Gennaio 2024 - 08:00
Cene e cenoni, tavole imbandite: tanti torinesi hanno scelto di festeggiare a casa l'ultimo giorno di questo 2023 ed aspettare la mezzanotte per accogliere, con speranza ed entusiasmo il 2024. E quello che resta da mangiare? C'è chi si arma di contenitori ermetici e porta via gli "avanzi". Ma qualcosa rimane sempre. Un tempo le nonne riuscivano a non buttar mai via nulla, ridare una forma nuova a tutte le pietanze: un modo per non sprecare niente e perchè no, creare nuove occasioni di convivialità per consumare insieme cio' che rimaneva da un abbondante banchetto...
Abbiamo telefonato a 3 nonne e chiesto loro dei consigli per creare dei piccoli pranzetti "svuotafrigo" ed antispreco. Chi meglio di loro? Ecco i suggerimenti...
IL PASTICCIO DI PASTA DI NONNA ANGELA
Nonna Angela precisa che il pasticcio di pasta lo fa più volte durante l'anno. Uno dei suoi nipoti, il più piccolo, glielo chiede ogni volta che va a trovarla insieme al fratellino. "Quando mi portano i nipotini dormono da me al sabato sera e la domenica a pranzo si fermano a mangiare con me ed il nonno. Io faccio cosi per preparare il pasticcio per noi 4: prendo 500 grammi di ragu', 400 grammi circa di carote, altri 400 grammi di friarielli -che a casa mia non mancano mai da quando ci siamo trasferiti da Napoli- poi la pasta: io uso sempre i rigatoni e per noi 4 ne butto 400 grammi. Ah, importante, la besciamella, uso una confezione da mezzo litro. Poi a occhio, come dicono gli chef alla televisione? Quanto basta di burro, olio, noce moscata, parmigiano grattuggiato e sale...Allora, adesso che ho detto gli ingredienti ti detto la ricetta. Hai carta e penna?"
"Prepara le carote: sbucciate e pelate poi vanno a sbollentare intere per 7 minuti in acqua bollente senza sale. Poi si tagliano rondelle sottili e si mandano a saltare in padella con l'olio per 5 minuti. Intanto in un'altra padella vanno fatti "appassire" i friarielli, ovviamente dopo averli lavati. Dopo va fatta lessare la pasta per poi condirla con il ragù -a meno che non sia rimasta dal giorno prima. A questo punto si prende una pirofila e ne si spalma il fondo di besciamella, andandoci generosi. Lo strato dopo è quello della pasta, a seguire un altro strato di besciamella. Poi, uno strato di carote ed uno di friarielli. Un po di parmigiano, io abbondo perchè noi ne siamo golosi, e procedo con un altro strato di pasta. Per concludere, un ultimo strato di besciamella, parmigiano, un pizzico di noce moscata e qualche piccolo fiocchetto di burro. Metto in forno, a 180° per circa 25 minuti finchè la superficie rimane croccante e dorata. E raccomanda ai lettori, se ne avanza va messa in frigo che per un paio di giorni si può conservare in un contenitore ermetico!"
IL COTECHINO E LE LENTICCHIE CHE AVANZATE DIVENTANO APERITIVO
Fiorella diventerà nonna a febbraio. "Ma potete chiamarmi già nonna Fiore, cosi mi abituo" dice.
"Quando mi resta del cotechino dal cenone a me piace tagliarlo in sottili piccole mezzelune ed adagiarlo su fette di pane, di quello che si usa per le tartine: va benissimo quello per i toast, se vengono tagliati via i bordi. Sopra a tutto ci metto una piccola mousse che ottengo frullando le lenticchie, anche queste avanzate dalla cena. Quando ho il tempo -e la voglia di stare ai fornelli soprattutto- tra il cotechino ed il pane metto un 'dischetto' di polenta che ottengo utilizzando un piccolo coppapasta. Per la polenta sinceramente spesso uso i preparati, quelli che si mettono a bollire.
LA FRITTATA DI PASTA
Un classico piatto salva-sprechi. "Quando ero bambina mia mamma ce li preparava per i pic-nic" ci dice Assunta.
"Prima cosa, se la pasta non è avanzata dal cenone: si prepara un tegame sul fuoco per bollire la pasta. Per 4 persone ne butto mezzochilo circa. Poi, taglio a cubetti della pancetta e gli avanzi di formaggi. Con la scamorza è buonissima, ma io uso quasi qualsiasi formaggio abbia in frigo. E' o non è una ricetta salvaspreco? A me piace aggiungere anche le zucchine tagliate fini a rondelle. Una volta preparato tutto, in una ciotola molto grande metto 4 uova che sbatto aggiungendo un pò di formaggio grattuggiato, un pizzico di sale e uno di pepe. Intanto la pasta dovrebbe esser cotta, quindi la scolo. Nella ciotola aggiungo prima i formaggi e la pancetta, poi le zucchine ed infine la pasta. Un tocchetto di burro. Adesso tutto lo metto in una padella con un filo di olio, proprio come quando si prepara una qualsiasi frittata. Bisogna ricordarsi di girarla dopo qualche minuto, cosi entrambi i lati saranno dorati! In frigo dura tranquillamente un paio di giorni!"
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