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John Tinniswood: l'uomo più anziano del mondo non può rinunciare a fish and chips

Il signore ha svelato di concedersi qualche lusso, ma sempre con moderazione

 John Alfred Tinniswood, l'uomo più anziano del mondo, ha 111 anni (Fonte Instagram)

John Alfred Tinniswood, l'uomo più anziano del mondo, ha 111 anni (Fonte Instagram)

Di recente l'arbitro ufficiale del Guinness World Records, Megan Bruce, si è interessato all'alimentazione di John Alfred Tinniswood, l'uomo più anziano del mondo ad oggi.

Tinniwood, classe 1912, con i suoi 111 anni e 223 giorni, ha raggiunto questo titolo dopo il decesso del precedente detentore del record, il venezuelano Juan Vicente Pérez, che aveva raggiunto l'età di 114 anni.

La sua è una vita tranquilla, in cui si alza dal letto da solo, è autonomo nella gestione delle finanze, ama stare in compagnia. Il signor Tinniswood vive in una casa di cura a Southport, una cittadina di mare a nord di Liverpool, in Inghilterra. Pur ammettendo di concedersi qualche lusso come fish and chips il venerdì e di bere birra e vino, non segue una dieta speciale ma ha sottolineato l'importanza della moderazione per tutte le attività.

La nutrizionista Chiara Manzi, esperta in longevità e autrice di bestseller, concorda che non esiste un "cibo della longevità" unico, poiché le diete nelle "Blu Zones" del mondo, ovvero le aree con alta concentrazione di centenari, variano significativamente. Tuttavia, le diete di questi ultracentenari tendono a essere ricche di fibre vegetali e povere di proteine, suggerendo che Tinniswood potrebbe naturalmente seguire principi alimentari simili data la sua longevità. Manzi sottolinea anche il ruolo della socialità e dell'alimentazione equilibrata nel promuovere una vita lunga e sana, rilevando che le esperienze di restrizione calorica, come quelle vissute durante le guerre e le crisi mondiali, possono avere effetti benefici sulla longevità.

 

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