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a cuore aperto

Elodie: «Dalle nozze ai figli
Vi svelo tutti i miei segreti»

Elodie, tra matrimonio, maternità e libertà personale

Elodie: «Dalle nozze ai figliVi svelo tutti i miei segreti»

La cantante romana Elodie

Non lo è ancora, ma non lo esclude. Perché la vita di Elodie fino a oggi è stata piena di belle novità negli ultimi anni e quindi un eventuale matrimonio e anche una altrettanto eventuale maternità non sono da escludere. In fondo lo sa pure lei che si è confessata al settimanale “Vanity Fair”: «Sono impegnativa e capricciosa, questo sì. Ho bisogno di attenzioni, tantissime. Andrea me le dà. È dolce. Comprende desideri, limiti, voglia di fare sempre di più sul lavoro. Ed è il mio migliore amico». Diciamo anche di più, visto che lei e Iannone fanno coppia fissa da quasi due anni. La sua amica del cuore Diletta Leotta metterà una fede ed è già mamma. Lei ci pensa? «Non ho mai sognato l’abito bianco, nemmeno da ragazza, quando già mi disturbava l’idea che una donna andasse via di casa solo dopo essersi sposata. Poi, mi suona strano che due innamorati debbano firmare un contratto: dovrebbe essere sufficiente stare insieme per far valere i diritti di coppia».

La separazione tra i suoi genitori non è un fattore determinante, ma in ogni caso prima ci sarà il matrimonio di sua madre: «Per l’occasione mi ha chiesto di cantare una canzone a cappella e io muoio, perché mi imbarazza: la mia irruenza nasconde una forma di timidezza. Però non posso proprio tirarmi indietro». Sua madre ha avuto due figlie. E lei come si vede in quel ruolo? «Ci sto pensando. Ho anche preso in considerazione l’ipotesi di congelare gli ovuli. La vera verità è che ho 34 anni eppure me ne sento 16: è strano, sono donna quando realizzo progetti di lavoro importanti, per il resto sono una ragazzina che va in giro con la felpa con il cappuccio e crede di essere un po’ Gian Burrasca. Ma si può essere Gian Burrasca e insieme una mamma?». Se la maternità la frena, esibire il suo corpo è una liberazione: «La gente ancora si indigna perché mi spoglio. E allora io mi spoglio di più. Per dire due cose. La prima: con il mio corpo faccio quello che voglio, e non lo sto sessualizzando anche se potrei. La seconda: arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande».

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