Diletta: «Non sono stata mai
così felice, è la fase più bella»

Una rivoluzione in quattro mosse che ha profondamente cambiato il suo privato ma anche il suo lavoro. Negli ultimi due anni Diletta Leotta si è fidanzata, è diventata mamma, si è sposata e ora è anche pronta per debuttare come conduttrice su Canale 5. Un frullatore di emozioni che ha provato a raccontare negli studi di “Verissimo’”, partendo dal rapporto con Loris Karius che dalla scorsa estate è anche suo marito: «Sto bene, ovviamente ci sono dei momenti in cui dobbiamo prendere le misure. Non sono tutti giorni semplici, ma è bello anche crescere insieme e costruire la nostra famiglia».
Quando si sono messi insieme, ci avrebbero creduto in pochi. Oggi però c’è una fede al dito che li lega. E il matrimonio per lei è stata come una consacrazione: «Sono stati due giorni, ma mi è sembrato come fossero due ore. Però me lo sono goduto al 100%. Dopo la nascita di Aria è stato il giorno più bello della mia vita. Nella mia Sicilia, perché ci tengo alle mie radici, perché ci tengo che tutte le persone a cui voglio bene siano coinvolte in questa mia realtà. È la somma di tutti i miei sogni messi insieme. Non sono mai stata così felice, è la fase più bella». E ammette che lei lo ha saputo fin dal primo momento: «Quando l’ho conosciuto, ho sempre detto io quest’uomo lo sposerò, sarà il padre dei miei figli. È stata la prima cosa che ho detto quando l’ho conosciuto, è stata un’energia, non so come spiegarlo. Stiamo costruendo la nostra piccola squadra e dobbiamo difenderla da tutto e da tutti». Come compagno Loris vale molto, ma anche come padre. Perché lei nelle scorse settimane ha dovuto registrare tutte le puntate de La Talpa, il reality che tornerà prossimamente su Canale 5. E così ha lasciato Aria con Karius: «Io non ci sono stata con lei, ma c’è stato lui sempre, l’ha portata con sé in Germania e la bimba cresce insieme a noi, così sta facendo crescere il nostro amore. È il dono più bello che la vita potesse farmi. Sta crescendo a una velocità incredibile, vorrei non perdermi neanche un minuto senza di lei, quando sono tornata già camminava».

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