Squid Game: addio ad un personaggio della popolare serie tv sudcoreana

Il mondo del cinema sudcoreano perde una delle sue interpreti più versatili. Lee Joo-sil, attrice di lungo corso e volto noto del piccolo e grande schermo, è morta oggi all’età di 81 anni nella sua casa di Uijeongbu, in Corea del Sud. A dare la notizia è stato il quotidiano sudcoreano The Chosun Ilbo.

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Diagnostica con un tumore al seno lo scorso novembre, Lee Joo-sil ha combattuto la malattia per mesi. La sua scomparsa lascia un segno profondo tra i fan, soprattutto quelli di Squid Game, la serie Netflix che l’ha resa nota a livello internazionale. Nella seconda stagione del fenomeno globale creato da Hwang Dong-hyuk, l’attrice interpretava la madre del detective Hwang Joon-ho, un personaggio chiave nello sviluppo della trama. Con la terza e ultima stagione in arrivo a giugno, resta il dubbio se la sua presenza sia stata prevista nelle riprese, avvolte dal massimo riserbo.

Nata nel 1944, Lee Joo-sil ha attraversato decenni di storia dell’intrattenimento sudcoreano. Dagli esordi in teatro e nel doppiaggio negli anni Sessanta, fino ai ruoli in film di successo, ha saputo imporsi con interpretazioni intense e profonde. Tra le sue apparizioni più celebri, il thriller zombie Train to Busan (2016), dove vestiva i panni della signora Woo, e la serie The Uncanny Counter, dedicata a un gruppo di cacciatori di spiriti maligni.

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Con la sua scomparsa, la Corea del Sud perde un’artista di rara sensibilità, capace di lasciare un segno indelebile sullo schermo.