Amazon sfida Starlink: con il lancio di Project Kuiper

Amazon si prepara a scrivere un nuovo capitolo con il suo ambizioso Project Kuiper. Dopo mesi di speculazioni, il colosso dell'e-commerce ha ufficialmente annunciato il lancio del suo primo lotto completo di satelliti nello spazio, segnando un passo cruciale nella sua missione di fornire una connessione internet veloce e affidabile a clienti e comunità in tutto il mondo. Questa mossa strategica posiziona Amazon come un concorrente diretto di Starlink, il progetto di Elon Musk che ha già rivoluzionato il settore delle comunicazioni satellitari.

Il Project Kuiper di Amazon non è solo un sogno futuristico, ma una realtà che sta prendendo forma. Con un piano di lancio che prevede un'ottantina di missioni, ognuna delle quali porterà decine di satelliti nell'orbita terrestre bassa (Leo), Amazon mira a costruire una costellazione in grado di competere con Starlink. La prima missione, denominata KA-01 (Kuiper Atlas 1), vedrà il lancio di 27 satelliti su un razzo Atlas V della United Launch Alliance, raggiungendo un'altitudine di 450 chilometri sopra la Terra. Il lancio è previsto per le 12:00 ET di mercoledì 9 aprile, dalla base di Cape Canaveral Space Force Station, in Florida, condizioni meteorologiche permettendo.

L'obiettivo di Amazon è chiaro: fornire servizi di connessione satellitare entro la fine dell'anno, rendendo disponibile una connessione internet di qualità agli utenti in ogni angolo del pianeta. Il sistema di prima generazione di Amazon sarà composto da 3200 satelliti Leo, posizionati a oltre 600 chilometri sopra la Terra. Sebbene questa costellazione sia più ridotta rispetto a quella di Starlink, che conta oltre 7000 satelliti, rappresenta comunque un passo significativo per Amazon nel settore delle telecomunicazioni spaziali.

Rajeev Badyal, vicepresidente del progetto, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: “Abbiamo progettato alcuni dei satelliti di comunicazione più avanzati mai costruiti e ogni lancio è un'opportunità per aggiungere più capacità e copertura alla nostra rete”. Badyal ha anche riconosciuto che, essendo la prima volta che Amazon si avventura in un progetto di tale portata, ci sono margini di errore. Tuttavia, ha ribadito che questo è solo l'inizio del viaggio di Amazon, con tutti i pezzi al loro posto per imparare e adattarsi mentre si preparano a lanciare ancora e ancora nei prossimi anni.