Instagram blocca le dirette agli under 16: svolta di Meta sulla sicurezza dei minori

Stop alle dirette su Instagram per gli under 16 senza l’ok dei genitori. Meta alza l’asticella della sicurezza e mette al centro gli adolescenti: è il segnale più forte finora di una nuova strategia volta a tutelare i più giovani dai rischi della rete.

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Da oggi, i minorenni sotto i 16 anni non potranno più trasmettere live né disattivare i filtri contro contenuti indesiderati nei messaggi privati, se non con il consenso esplicito di mamma e papà. Ma non finisce qui.

Le stesse limitazioni verranno estese presto anche su Facebook e Messenger, dove faranno il loro debutto nuove protezioni integrate di default: filtri più severi per i contenuti, barriere contro i contatti indesiderati e strumenti per aiutare gli adolescenti a gestire meglio il tempo trascorso online. Un pacchetto di novità che verrà inizialmente applicato in Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Canada, con l’obiettivo di arrivare progressivamente in tutto il mondo.

I primi riscontri sono incoraggianti: secondo i dati diffusi da Meta, il 97% degli utenti tra i 13 e i 15 anni ha mantenuto attive le impostazioni di protezione predefinite. E non sono solo i ragazzi ad apprezzare: il 94% dei genitori statunitensi coinvolti nei sondaggi considera utili le nuove barriere digitali. Numeri che raccontano un cambio di passo nella percezione della sicurezza online.

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In futuro potrebbe evolversi ulteriormente integrando con Instagram e Facebook

Il messaggio è chiaro: in un’epoca in cui l’iperconnessione è la norma, Meta prova a ridisegnare il confine tra autonomia e tutela, ascoltando una richiesta sempre più pressante da parte delle famiglie.