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ECONOMIA
09 Maggio 2025 - 09:20
I mercati petroliferi aprono la giornata con un segnale positivo. Il West Texas Intermediate (WTI), punto di riferimento per il greggio statunitense con consegna a giugno, registra un aumento dello 0,72%, portandosi a quota 60,34 dollari al barile.
Anche il Brent, la qualità di riferimento per l’Europa e il mercato globale, segue la scia rialzista: i contratti per luglio vengono scambiati a 63,28 dollari al barile, con una crescita dello 0,70%.
Nell'ultima settimana (Investing.com), il prezzo del WTI ha mostrato una leggera tendenza al rialzo, passando da 58,29 USD il 2 maggio a 60,34 USD il 9 maggio.Il Brent ha seguito un andamento simile, salendo da 61,29 USD a 63,28 USD nello stesso periodo.Questi movimenti riflettono una certa stabilità nei mercati petroliferi, nonostante le recenti decisioni dell'OPEC+ di aumentare la produzione e le incertezze legate alle trattative sul nucleare tra Stati Uniti e Iran, che potrebbero influenzare l'offerta globale di greggio.
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