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«I Cesaroni? Non sarò mai più Eva»: ecco le parole di Alessandra Mastronardi a Verissimo

L’attrice racconta il suo passato tra successo e fragilità, l’addio definitivo a Eva Cudicini e il ritorno su Mediaset con Doppio Gioco. Una nuova vita tra disincanto e consapevolezza.

«I Cesaroni? Ma non sarò mai più Eva»: ecco le parole di Alessandra Mastronardi a Verissimo

Alessandra Mastronardi

Alessandra Mastronardi chiude il cerchio. Ospite di Verissimo, l’attrice ha ripercorso con lucidità e affetto gli anni de I Cesaroni, la serie che le ha regalato la notorietà nei primi anni Duemila. «Quella è stata la mia università», ha detto con un sorriso alla conduttrice Silvia Toffanin. Ma, ha chiarito senza esitazioni, non tornerà nei nuovi episodi della settima stagione, attualmente in lavorazione per Canale 5.

Mentre I Cesaroni 7 si apprestano a debuttare in autunno con il ritorno di volti storici come Claudio Amendola, Matteo Branciamore e Federico Russo, Eva Cudicini resterà un ricordo. «Avevo 19 anni quando ho messo piede su quel set. Sono passati vent’anni e oggi sono un’altra persona», ha raccontato Mastronardi, segnata da un percorso artistico intenso e da esperienze personali non sempre semplici.

Mastronardi ha anche parlato del suo imminente ritorno su Mediaset con la fiction Doppio Gioco, dove interpreta una donna dai poteri osservativi eccezionali, chiamata dai Servizi Segreti a smascherare una rete criminale. Un ruolo inedito per lei, al fianco di Max Tortora, collega e amico dai tempi proprio de I Cesaroni.

Con riserbo e senza sensazionalismi, l’attrice ha toccato anche aspetti più intimi della sua vita. Ha ricordato gli esordi pubblicitari tra i banchi del liceo romano, la fatica di affermarsi in una famiglia che non conosceva il mondo dello spettacolo, il dolore della separazione dal marito Giampaolo Sannino dopo appena otto mesi di matrimonio, e soprattutto l’elaborazione del lutto per la scomparsa di una cugina a cui era profondamente legata.

«In questi vent’anni di botte ne ho prese», ha confessato. «Ma ho imparato a fidarmi meno e a vivere il presente. Non si possono sprecare le giornate».

Il personaggio di Eva, diventato cult tra i fan per la tormentata storia con Marco (Matteo Branciamore), è un capitolo chiuso. Non per disprezzo, ma per rispetto di una crescita artistica e personale. Il disincanto, ha spiegato, convive oggi con una forma più matura di meraviglia: «Non sono più quella ragazza, ma ho ancora la magia di allora. Solo, so meglio dove voglio andare».

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