Venezia 82, il sipario si apre su "Frankenstein" di Guillermo Del Toro

Il Festival di Venezia si accende, e la competizione si fa più serrata che mai. La quarta giornata della 82esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica promette scintille, con l'arrivo al Lido di due tra i nomi più attesi del cinema contemporaneo.

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I Giganti in Concorso: Del Toro e Rosi a confronto

I riflettori sono puntati senza dubbio su Guillermo del Toro. Il visionario regista messicano, già vincitore del Leone d'Oro nel 2017 con "La forma dell'acqua", torna in gara con il suo attesissimo adattamento di "Frankenstein". Con un cast stellare che vede protagonisti Oscar Isaac, la nuova star di Hollywood Jacob Elordi e il talentuoso Christoph Waltz, l'opera di del Toro si preannuncia come un evento cinematografico di prim'ordine. Il maestro del gotico promette una rilettura profonda e oscura del classico di Mary Shelley, che esplora le sfumature della condizione umana.

A sfidarlo per il Leone d'Oro c'è un altro volto noto del Festival: l'italiano Gianfranco Rosi. Già premiato con la massima onorificenza per "Sacro GRA", Rosi presenta "Sotto le nuvole", il secondo film italiano in corsa per il premio principale. Si tratta di un documentario ambientato alle pendici del Vesuvio, un luogo che unisce storia, bellezza e una minaccia costante, offrendo uno sguardo unico sulle storie di chi vive all'ombra del vulcano.

Fuori Concorso e l'omaggio a Marianne Faithfull

Ma la giornata non è fatta solo di competizione. La sezione Fuori Concorso offre infatti una serie di titoli imperdibili. Tra questi, spicca la dark comedy surreale "The Last Viking" del regista danese Anders Thomas Jensen, che segna il ritorno al Lido dell'iconico attore Mads Mikkelsen. Non manca il cinema italiano, con "La Valle dei Sorrisi" di Paolo Strippoli, interpretato da Michele Riondino e Romana Maggiora Vergano.

Un momento particolarmente toccante è previsto per la proiezione di "Broken English", un docu-intervista che rende omaggio a Marianne Faithfull, leggendaria musa della Swinging London. Il film, diretto da Iain Forsyth e Jane Pollard, è il testamento cinematografico di un'artista tormentata e senza tempo.

Protesta al Lido

Il Festival, però, non è un'isola a sé stante e le sue passerelle saranno lo sfondo di un evento di rilevanza sociale. In contemporanea con le proiezioni, quasi tremila persone sono attese per la manifestazione "Stop al genocidio - Corteo per la Palestina", che sfilerà da Santa Maria Elisabetta fino ai margini del red carpet della Mostra del cinema.

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