Wanda Nara e il tradimento
«L’ho scoperto sul cellulare»

Tutto è cominciato quattro anni fa, più o meno in questi giorni. L’inizio della fine per la storia d’amore tra Wanda Nara e Mauro Icardi che fino all’inizio del 2024 hanno anche provato a rimettere insieme i pezzi, senza trovare la colla giusta. Non sono più una coppia anche se tecnicamente non è stata ancora scritta la parola separazione sul loro rapporto.

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Adesso però lei è tornata a parlare della vicenda, ospite di un noto programma tv argentino. Il tradimento del marito con Eugenia “China” Suarez è una ferita ancora aperta e per la prima volta ha anche svelato come ha scoperto tutto, nella notte che ha cambiato la loro vita.

«L’ho scoperto guardando il cellulare», ha ammesso. E quando il conduttore, Grego Rosello, le ha chiesto se il calciatore avesse lasciato tracce, è stato un assist perfetto. «Ho visto che era strano e ho iniziato a diventare anche io più strana. Ho detto “ok, vado in palestra tutto il giorno, ero forte, ero così magra e tutta muscolosa”».

Lui, per non farsi scoprire, ha ribaltato il piano: «Hai qualcosa da nascondere, ti vedo strana, voglio la tua password». E lei pronta nella risposta. «Ho detto a Kennys Palacios (stilista e suo amico di vecchia data, ndr) di cancellare i messaggi perché mi scrivevano in molti. Io sono simpatica e magari mettevo un “like” o una faccina che rideva».

Nell’intervista però la Nara ha ammesso quello che è stato da sempre un suo limite, anche quando è finito il primo matrimonio con Maxi Lopez. «Volevo comunque avere un buon rapporto, mi ha fatto molto male avere un rapporto difficile con Maxi. Questo è ciò che mi bloccava e non mi permetteva di prendere la decisione di andarmene prima». Sensi di colpa che la stanno accompagnando anche adesso: «Non so come chiudere, faccio fatica a mettere fine alle cose».

Intanto però mentre Icardi sta poco alla volta cancellando tutte le tracce del matrimonio anche sul suo corpo, intesi come tatuaggi, la causa in tribunale continua. L’ultimo atto ufficiale, il mese scorso quando il tribunale civile di Buenos Aires ha deciso di sequestrare la quota del calciatore nella società “Asociación Civil La Isla SA” per un importo pari a 110mila dollari che andranno a coprire gli alimenti, su richiesta dei legali di Wanda. La sentenza disponeva anche l’iscrizione di Icardi nel Registro dei debitori morosi, una svolta che potrebbe comportare future noie. Oltre al pignoramento principale, il provvedimento prevede un pagamento di 3.500 dollari tra interessi e spese di esecuzione.