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Eccellenze culinarie

Il Giappone trionfa al Campionato Mondiale del Tiramisù: l’Italia si deve accontentare dell’argento

Aya Okada conquista il podio con un tiramisù a forma di pianoforte a coda, mentre l'Italia incanta con ‘Amor Misù’; bronzo al Marocco

Il Giappone trionfa al Campionato Mondiale del Tiramisù: l’Italia si deve accontentare dell’argento

Il World Trophy of Professional Tiramisù, il Campionato Mondiale dedicato al celebre dolce italiano, ha visto trionfare il Giappone nella sua edizione 2025, ospitata a Roma dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (FIPGC).

Sul podio, al secondo posto, si è classificata l’Italia, mentre la medaglia di bronzo è andata al Marocco.

La vincitrice, Aya Okada, originaria di Ishikawa (Giappone) e nata nel 1996, ha stupito la giuria con un tiramisù a forma di pianoforte a coda, decorato con ciliegie al maraschino e amarena. La seconda classificata, Milena Russo di Capo d'Orlando (Messina), ha presentato Amor Misù, un’interpretazione innovativa del dolce che unisce caffè, lampone, rosa bulgara e pepe rosa, accompagnata da un savoiardo al rosmarino e limone. Il bronzo è stato assegnato a Simon Loutid del Marocco, autore di Nostalgia di un bambino, un tiramisù floreale ispirato ai profumi dell’Africa, con vaniglia e ibisco.

La competizione ha visto la partecipazione di maestri pasticceri provenienti da dieci nazioni: Italia, Francia, Australia, Giappone, Marocco, Messico, Cina, Perù, Senegal e Colombia. Ogni concorrente ha avuto a disposizione due ore per realizzare due versioni del tiramisù: una classica, secondo la ricetta tradizionale, e una innovativa, in cui creatività e libertà di interpretazione erano ammesse, a patto di includere una parte cotta, un formaggio fresco spalmabile e il caffè. La classifica finale è stata determinata considerando il punteggio cumulativo delle due creazioni.

“Questa gara rappresenta il cuore della pasticceria moderna – ha commentato Matteo Cutolo, presidente FIPGC –: un equilibrio tra rispetto della tradizione e apertura alle innovazioni, che unisce professionisti di tutto il mondo attraverso un dolce simbolo dell’Italia.”

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