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Natale
29 Novembre 2025 - 18:30
Il Natale non sarebbe completo senza l’albero, simbolo di calore e gioia che trasforma qualsiasi casa in un ambiente accogliente e festoso. Decorarlo è un vero e proprio rito che rende più viva l’atmosfera delle Feste. Le date per allestirlo, tuttavia, variano non solo in Italia ma anche all’estero. Ecco cosa sapere.
In Italia non esiste una regola fissa per addobbare l’albero. Molti scelgono il 1° dicembre, per avere subito luci e decorazioni pronte. Tuttavia, la tradizione più diffusa è quella dell’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione.
Alcune regioni seguono usanze diverse:
Puglia: 6 dicembre, festa di San Nicola.
Milano: 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio.
Nord Italia: 13 dicembre, in occasione di Santa Lucia.
Rimozione: di solito l’albero resta fino al 6 gennaio (Befana), ma alcuni lo mantengono fino al 2 febbraio (Candelora).
In Germania le strade si illuminano già a fine novembre con i mercatini di Natale. Nelle case, però, l’albero viene decorato tradizionalmente solo la Vigilia di Natale. I bambini appendono calze al camino il 5 dicembre, che San Nicola riempie di dolci o rametti di legno a seconda del comportamento.
A Londra il Natale comincia ufficialmente il primo weekend di dicembre con l’albero gigante a Trafalgar Square. Nello stesso periodo le famiglie decorano gli alberi domestici, preparando le case alla festività con entusiasmo e calore.
A Parigi e nelle principali città francesi le luci e gli alberi pubblici compaiono già negli ultimi giorni di novembre. In casa, l’albero viene generalmente addobbato nei primi dieci giorni di dicembre, simile alla tradizione italiana.
Negli USA molte famiglie iniziano a decorare albero e casa già dal giorno del Ringraziamento (penultimo giovedì di novembre). Per altri, l’allestimento avviene nei primi giorni di dicembre, completando così le decorazioni prima delle Feste.
Secondo psicologi e psicoterapeuti, addobbare l’albero presto non è solo un piacere estetico: è un modo per rivivere la meraviglia dell’infanzia. Chiara Simonelli, sessuologa della Fondazione Sapienza di Roma, spiega che questo gesto permette un ritorno alle favole con “happy ending”, una forma di autogestione psicologica che coinvolge soprattutto i bambini, la cui gioia contagia anche gli adulti.
Molti si chiedono se allestire l’albero con largo anticipo possa stancare. La risposta dipende dalla persona: chi affronta periodi emotivamente difficili può percepire il Natale come un contrasto doloroso, mentre chi non ha particolari pesi emotivi raramente si annoia delle luci e degli ornamenti, a meno che non abbia una visione negativa della vita.
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