"Lupi Nostri" di Samer Angelone: la questione sul grande schermo

Venerdì 12 dicembre, alle 21, arriva in sala “Lupi Nostri – In a Landscape of Fear and Love”, un documentario del biologo e regista svizzero Samer Angelone, promosso in collaborazione con il CAI. Si tratta di un modo di vivere l'ambiente alpino attraverso il cinema. 

Il protagonista è Luca Rossi, docente di veterinaria ed esperto di fauna selvatica, ed è chiamato a sciogliere un dilemma che attraversa vallate e opinioni: salvaguardare le pecore o i loro predatori? Il racconto è ambientato tra il pinerolese e il cuneese e si sviluppa prendendo in considerazione il dibattito che vede contrapposte due diverse opinioni: difesa ed opposizione riguardo il ritorno del lupo. 

Pastori, guardiaparco, amministratori e figure del territorio compongono un coro di esperienze dirette e testimonianze.

I promotori ricordano un dato spesso ignorato: da quando il lupo è tornato nelle valli, il numero di greggi e mandrie allevate è cresciuto, non diminuito. A calare sono, invece, le prede selvatiche, in particolare il capriolo. Dati che invitano a ripensare la narrazione e a riflettere.

L'invito implicito del documentario, che affianca emozioni e fatti, conflitti e pratiche di convivenza, è volto ad allargare lo sguardo oltre l’alternativa secca tra protezione e abbattimento.

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