La vignetta del giorno - 13 dicembre 2025

Con l’insediamento del governo di centrodestra a trazione Fratelli d’Italia, una parte delle opposizioni ha evocato scenari foschi: un presunto ritorno a derive autoritarie, compressione dei diritti, limitazioni delle libertà civili. A distanza di tempo, però, questi allarmi appaiono più come slogan politici che come fatti concreti. Al contrario, le principali pressioni sulla libertà quotidiana dei cittadini sembrano provenire da altri fronti. Le sinistre radicali, spesso legate ai centri sociali, continuano a praticare una conflittualità permanente che sfocia in occupazioni, blocchi e disordini. Parallelamente, la CGIL ricorre con crescente frequenza a scioperi generali che paralizzano trasporti e servizi essenziali, colpendo lavoratori e famiglie. In questo quadro, la libertà non viene negata dalle istituzioni, ma erosa da chi usa la protesta come strumento di ricatto sociale. Nella nostra vignetta uno dei protagonisti ironizza su tutto questo.

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