Fabrizio Corona su Netflix: quando esce la docuserie sul re dei paparazzi

Dalla notorietà mediatica alle vicende giudiziarie, passando per relazioni e progetti digitali, Netflix racconta la vita intensa e controversa di Fabrizio Corona. La piattaforma ha annunciato l’arrivo della docuserie il 9 gennaio, composta da cinque episodi, che ripercorre l’esistenza del paparazzo diventato simbolo del gossip italiano tra eccessi, scandali e notorietà. La produzione è affidata a Bloom Media House, con la regia di Massimo Cappello.

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Nel trailer ufficiale, Corona si racconta senza filtri: dalla sua influenza sulle vite delle celebrità ai momenti più difficili segnati da isolamento e crisi personali. Accanto a lui compaiono figure fondamentali della sua vita privata e professionale, tra cui l’ex moglie Nina Moric, madre del primogenito Carlos Maria, che lo definisce «un pagliaccio».

Vita privata e relazioni sentimentali

La docuserie approfondisce anche le relazioni con personaggi noti come Belén Rodríguez, Silvia Provvedi e l’attuale compagna Sara Barbieri, con la quale ha avuto il secondo figlio, Thiago (nato nel dicembre 2024). Corona ha costruito gran parte della propria carriera sulla capacità di rendere pubblico ciò che accade nella vita degli altri, un percorso che continua con il suo canale YouTube.

L’incontro con Lele Mora negli anni Novanta rappresenta un punto di svolta. Nel 2001 fonda a Milano l’agenzia fotografica Corona’s, guadagnandosi il titolo di «re dei paparazzi» pur affermando di non aver mai scattato personalmente le fotografie. La sua fama lo porta anche in televisione e al cinema, dal reality La fattoria al documentario Videocracy, fino a ruoli in fiction di successo. Contemporaneamente, però, iniziano i problemi legali.

Arresti, condanne e ritorno sui media

La vita di Corona è segnata da continui alti e bassi: dal primo arresto nel 2007 durante il caso Vallettopoli, alla condanna definitiva per estorsione legata al cosiddetto foto-ricatto, fino alla fuga all’estero nel 2013. Carcere, domiciliari e percorsi di riabilitazione hanno scandito gli anni successivi. «Mi hanno buttato in galera sei volte, ma sono ancora qui, non mi hanno fatto niente», racconta Corona, tornato libero definitivamente nel settembre 2023.

Negli ultimi anni, ha rilanciato la propria immagine attraverso libri e progetti digitali, tra cui il format Falsissimo su YouTube. Non sono mancate, però, le polemiche: diffusione di audio privati e querele per diffamazione hanno continuato a seguire la sua vita pubblica, con interventi del Garante della privacy in alcune vicende.