Grande vittoria per il Piemonte e la svolta Plastic Free: 1.503 volontari rimuovono oltre 30 tonnellate di rifiuti e 49 protocolli firmati

Il 2025 si chiude per la Regione Piemonte con un bilancio estremamente positivo sul fronte della sostenibilità e del contrasto all'inquinamento da materiali plastici.

L'impegno dei cittadini piemontesi si è manifestato attraverso un calendario fittissimo di interventi diretti sul territorio. Nel corso dei dodici mesi sono stati organizzati 140 appuntamenti ufficiali, così suddivisi: 64 Clean Up, giornate dedicate alla pulizia di aree verdi, sponde fluviali e parchi urbani; 6 raccolte di mozziconi, interventi mirati a rimuovere uno dei rifiuti più inquinanti e difficili da gestire; 12 Passeggiate ecologiche, eventi che uniscono l'attività motoria all'osservazione e cura del paesaggio.

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Questa mobilitazione ha visto scendere in campo 1.503 volontari, il cui sforzo coordinato ha permesso di rimuovere dall'ambiente ben 30.547,45 chilogrammi di rifiuti. Ma il lavoro non si è limitato alla raccolta: la fase educativa ha coinvolto 2.307 studenti in 37 incontri scolastici e oltre un migliaio di cittadini in 21 dibattiti pubblici.

La collaborazione con le amministrazioni locali è il pilastro su cui poggia la strategia di Plastic Free in Piemonte. Nel 2025, la firma di 49 Protocolli d’Intesa ha sancito un impegno formale tra l'associazione e i sindaci. La distribuzione geografica vede una forte leadership della provincia di Torino, ma con una crescita costante in tutto il territorio: 24 protocolli a Torino, 14 a Cuneo, 4 a Biella e Alessandria, 2 a Novara, 1 a Vercelli.

Pianezza e Rivalta, in particolare, si sono distinte ottenendo il prestigioso riconoscimento di “Comune Plastic Free”. Questi centri sono stati premiati per la continuità delle loro politiche ambientali e per la capacità di coinvolgere attivamente la popolazione.

Un segnale forte di maturità ambientale è arrivato dall'adozione di misure regolamentari specifiche. Cinque comuni piemontesi — Cuceglio, Cuneo, Gaglianico, Dronero e Pianezza — hanno varato ordinanze che vietano il rilascio deliberato di palloncini in aria. Si tratta di un provvedimento cruciale, poiché i frammenti di lattice e plastica che ricadono al suolo o nei corsi d'acqua rappresentano una minaccia letale per la fauna selvatica.

"Il 2025 segna un traguardo fondamentale", commenta Flavia Faccia, referente regionale di Plastic Free. "Raggiungere la soglia dei 50 protocolli (considerando le ultime firme in arrivo) testimonia una sensibilità ambientale che non è più solo emotiva, ma strutturale. La collaborazione tra istituzioni e comunità locali è solida e ci permette di guardare al futuro con determinazione".

Il successo piemontese si inserisce in un quadro nazionale imponente, che nel 2025 ha visto la rimozione di oltre 575 tonnellate di plastica grazie a 53.487 volontari. A livello globale e scientifico, l'associazione Plastic Free ha raggiunto obiettivi di rilievo assoluto come l'accreditamento UNEP, l'associazione è ora partner consultivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, la partecipazione attiva ai tavoli per il Trattato Globale contro l'inquinamento da plastica e l'avvio di uno studio pionieristico con l’IRCCS San Raffaele di Roma e l’Università San Raffaele per indagare la presenza e gli effetti delle nanoplastiche sul cervello umano, un tema che pone l'inquinamento da plastica non solo come emergenza ecologica, ma come priorità sanitaria mondiale.