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Dietrofront sull’area pedonale. E via Mameli riapre al traffico

Borgo Dora
Dopo la precedente riapertura al traffico di via Andreis, il Comune punta ora (e un po’ a sorpresa, va detto) a un secondo passo indietro sul progetto “Borgo Dora camminabile”. La commissione convocata giovedì sera per esaminare la sperimentazione nel quartiere ha prodotto, come era facile immaginare, pareri contrastanti. Da una parte alcuni consiglieri, commercianti e residenti contrari al progetto, dall’altra una fetta di promotori dell’iniziativa accompagnati dal presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri.

Cosa cambia

Le ripetute lamentele hanno convinto l’assessore alla Viabilità, Maria Lapietra, ad andare incontro ai contrari. Il primo tratto di via Mameli, tra piazza della Repubblica e via Lanino, verrà infatti riaperto al passaggio delle auto con doppio senso di marcia. Piazzetta Cottolengo sarà, invece, divisa in due. Pedonale soltanto il lato davanti alla scuola. Infine Canale dei Molassi: i paletti che attualmente si trovano di fronte all'ingresso del Cortile del Maglio verranno arretrati di quaranta metri e posizionati davanti all’ingresso dell’asilo del dialogo. Continueranno a rimanere chiuse al traffico via San Simone, via Borgo Dora e via Mameli, da via Lanino a via Andreis. Ma per chi vuole la pedonalizzazione la decisione della Città è apparsa come una mezza sconfitta

Gli umori

Il “colpo di spugna” del Comune ha avuto effetti contrastanti. Delusione per l’associazione Borgo Dora Camminabile. «Si è trattato di un atto di scorrettezza istituzionale e politica - replica Andrea Imeroni dell’associazione -, in chiusura di commissione. Una scelta che non può che peggiorare le condizioni di traffico e quindi di inquinamento senza alcuna utile ricaduta». Anche il presidente della Sette, Luca Deri, non ha preso bene la notizia schierandosi dalla parte di chi vuole che Borgo Dora resti pedonale. «Se la modifica del transito su via Mameli fosse stata presentata all’ini - zio ci sarebbe stato un confronto fra chi difende la pedonalizzazione e chi predilige l’inquinamento. Infatti, se si procederà, quel tratto diventerà un via vai di auto che, non trovando posteggio, torneranno in piazza della Repubblica». Favorevole alle riaperture è Patrizia Alessi, capogruppo di Fdi. «Dopo un sondaggio fatto da noi tra i commercianti di Borgo Dora (con vittoria dei No alla pedonalizzazione) - aggiunge Alessi -, ho chiesto una consultazione ufficiale al Consiglio della Circoscrizione 7, negata dalla maggioranza PdModerati». mentre Ivano Moschini (comitato Borgo Dora Balon) ha puntato il dito sulla sosta abusiva serale nel quartiere. Le foto scattate negli ultimi giorni sembrerebbero proprio dargli ragione.
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