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Scarpate, rii a secco e marciapiedi ko: via ai cantieri entro la fine dell’anno

manutenzione collina gn

La pulizia dei rii sarà il primo passo, programmata per la fine dell’anno rimetterà in sicurezza i corsi d’acqua (compresi marciapiedi invasi dalla vegetazione e scarpate). Un intervento di manutenzione straordinaria doveroso per una collina che non manca di criticità. Tra marciapiedi e strade in balia di buche o vere e proprie voragini, fiumiciattoli in secca presa di sterpaglie e alberi caduti. E poi i cartelli per i ciclisti imbrattati o quelli per gli automobilisti nascosti dalle piante.

I CORSI D'ACQUA Troppo spesso i corsi d’acqua della collina scorrono dimenticati e nessuno si preoccupa delle situazioni che vengono a verificarsi. «Bisogna pulire i rii della collina torinese» è l’appello dei residenti sulla mancata manutenzione degli alvei e delle sponde di tutti i rii collinari di Torino. I rii interessati nell’area considerata sono quelli di Val San Martino, Valsalice, Pilonetto, Revigliasco, Pattonera e Sappone. Negli stessi alvei si riscontrano: crescita di alberi e sterpaglie, discariche di sfalci e materiali a cielo aperto e tronchi di piante cadute perché secche o per causa di vento e temporali. Rami, montagne di foglie e un accumulo spaventoso di detriti anche sulle sponde e nei pressi delle strade «dove - spiegano i residenti della collina -, servirebbe più manutenzione». «Chiederemo alla Città - spiega il vicepresidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano -, risorse straordinarie per portare a termine i lavori».

STRADE E CARTELLI Voragini sull’asfalto, rattoppi che saltano con i primi temporali e sospensioni a rischio. Se non è un grido d’allarme, quello che arriva dalla zona precollinare e collinare, allora poco ci manca. Dai Ronchi a Revigliasco passando per Cavoretto e la strada che porta a Pecetto, ecco una pioggia di segnalazioni da parte dei residenti, decisi persino ad avviare una raccolta firme da indirizzare a Palazzo Civico.

«La maggior parte delle strade della collina, ormai, è una gimcana» protesta una signora. E in effetti a guardarlo bene, l’asfalto, non sembra esserci molto da ridere. In ultimo ecco i cartelli imbrattati con lo spray e altre insegne quasi “divorate” dalle foglie delle piante. Sono i problemi segnalati al quadrivio Raby, tra strada val Salice e strada San Vito Revigliasco.

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